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#Fiere ed eventi
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Camera dei giochi
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«Oh, quello è divertente,» dice un ragazzo di 3 anni sulle spalle del suo papà, esaminando il fiore e gli insetti dello Strangeye di Morrel, «ma spaventoso.»
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Mani in capelli del suo papà, è stato preso intorno al resto dello spazio del museo della Camera della mostra dei giochi alla manifestazione di settembre di Maison&Objet a Parigi.
Tre stanze di divertimento hanno composto sfrenatamente la Camera dei giochi: la stanza del gioco, il salone ed il museo. Uscendo il museo, gli ospiti potrebbero godere di di esaminare attraverso i vari impianti dedicati ai giochi ed al gioco la Camera della libreria/caffè dei giochi. Giù il corridoio nell'auditorium, il creatore della mostra di quest'anno di ispirazione, Vincent Grégoire da Agence NellyRodi, ha parlato della sua installazione.
La rottura & fare GEN di progettazione
«Sono cresciuto con i giochi. Tutto è un gioco per loro.»
Grégoire ha spiegato che i giochi ora compaiono in ogni area di vita, compreso lavoro e collega questo ad un nuovo gioco, lo scopo di quale sono di giocare con l'identità; crede il gioco porti i risultati positivi, permettendo che la gente sia più creativa. Durante la conferenza ha dato venerdì (il 2) settembre, lui punti a tre aspetti del gioco che sta ricostruendo il mondo di progettazione: società, ruolo e probabilità.
Non lavoriamo, noi giochiamo.
Nella società, vediamo un bisogno crescente lasciare lo schermo e passare il tempo con altri, in modo da stiamo scoprendo che i colleghe giocano come lo Scarabeo insieme all'ora di pranzo o alle società come Google che installano i campi giochi. C'è anche una miscelazione delle classi poichè le grandi marche cominciano a produrre i giochi da tavolo alla moda. Questo «non lavoriamo, noi giochiamo» l'ideologia siamo il cuore di odierna generazione di progettazione.
Per quanto riguarda i ruoli, come maschio e femminile o giovane e vecchio, combini il sistema con surrealismo digitale sembra essere di ordine. Mentre gli artisti come Blase aggiungono l'umore alle pitture ripristinate ed illustrano lo scambio maschio--femminile di ruolo gradiscono in collage di Elzo Durt, gli architetti ridefiniscono l'uso strutturale cadendo con un tonfo gli hotel, per esempio, sul tetto di altre strutture. «Non posso contare il numero dei progetti dell'architettura che utilizzano il tetto come podio.» Grégoire indica «il surrealista» di Philippe Starck e l'hotel «poetico» da lanciare nel 2018.
«Dobbiamo lasciare andare di che cosa sono “il buon gusto” o “cattivo gusto” ed appena aggiungiamo un certo gusto.»
I numeri ed i simboli fortunati sono sparsi sopra gli oggetti, offrenti uno spirito elegante di speranza. I progettisti stanno amplificando questo «la fortuna è che filosofia nelle stelle». Con l'insieme dell'amuleto di Marion Delarue del tipo di dappertutto degli occhi di gioielli, Grégoire crede che questo mostri il desiderio della generazione attuale di ritenere circondato, piuttosto che da solo davanti al loro dispositivo, «mentre ancora tenendo sull'idea della fantasia,» ha detto quando presenta il lavoro da Kristjana S. Williams e da Moooi.
Il lavoro dello studio, secondo Grégoire, esemplifica l'idea «di prender in girosi e del gioco con il sistema.» Grégoire ha spiegato che l'odierna generazione di progettazione piega le regole, smonta le cose e le configurazioni dai pezzi presi a destra e a sinistra. Li definisce come rottura-e-fa i progettisti.