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#Tendenze
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Mobilia italiana di progettazione
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Familiarizzarsi con la raccolta di MONZA
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Quando il progettista tedesco Konstantin Grcic ha creato la poltrona di MONZA per la PLANCIA nel 2009, era immediatamente chiaro che la sedia è stata destinata per trasformarsi in in un classico moderno. Da allora, Grcic e la PLANCIA hanno funzionato insieme per applicare la progettazione elegante e le proprietà innovarici di MONZA ad una famiglia dei prodotti che soddisfa varie esigenze funzionali importanti, con le ultime aggiunte rivelate a Salone del Mobile 2017.
QUANDO IL LEGNO INCONTRA DI PLASTICA
A seguito di riuscite collaborazioni sul panchetto di MIURA e sulla sedia di MYTO, Grcic ha progettato la poltrona di MONZA per utilizzare la competenza della PLANCIA nel lavoro con sia il legno che la plastica iniezione-modellata. Il contrasto di questi materiali riflette l'equilibrio fra arte tradizionale e le tecnologie moderne che è al centro dell'approccio della PLANCIA alla fabbricazione della mobilia.
«La poltrona di MONZA è concepita come costruzione del legno semplice che si riferisce formalmente ad una tipologia delle sedie che provengono in Scandinavia,» spiega Grcic. «Il protagonista della sedia è definito da un posteriore/bracciolo in polipropilene modellato, che da un lato serve la struttura della sedia e d'altro canto fornisce la comodità ed il colore.»
La struttura della poltrona di MONZA ha una forma semplice ed efficiente che permette alle sedie di essere impilata per risparmiare lo spazio una volta richiesta. Il legno è laccato ed è disponibile in cenere naturale, in noce, o nei rivestimenti neri o bianchi. L'aggiunta nel 2017 delle opzioni della noce e della quercia di Canaletto fornisce i toni e le strutture naturali alternativi.
Un cuscino di sedile smontabile può anche aggiungersi per offrire la comodità migliorata.
Lo schienale della sedia è formato da un pezzo singolo di polipropilene iniezione-modellato che attacca alle cime delle sezioni a quattro zampe. La curva regolare delle spazzate di plastica di questo elemento intorno al modello per formare i braccioli comodi con un profilo sottile eppure robusto. Il pezzo del polipropilene può essere specificato in una gamma di colori per assicurare che la sedia guardi il suo meglio in qualunque regolazione interna.
UNA GAMMA MULTIUSO DI MOBILIA ITALIANA DI PROGETTAZIONE
La combinazione di materiali contemporanei e tradizionali, con una forma esperta e dettagliare raffinato dà a MONZA un appello universale che la fa ha stato adatto a per utilizzare in una vasta gamma di scenari, dalle case e dagli uffici, agli spazi pubblici ed ai ristoranti. Per aumentare la sua capacità funzionale nel contesto degli spazi o degli auditorium di seminario, Grcic e la PLANCIA hanno inventato un dispositivo di collegamento intelligente che contribuisce a collegare le sedie ed inoltre incorpora un vassoio basso di stoccaggio.
L'espansione della famiglia di MONZA è un progetto in corso, con risposte dai clienti e dai clienti che informano i nuovi prodotti che conservano l'ethos della progettazione originale. La tavola di MONZA, per esempio, caratterizza lo stesso contrasto estetico e materiale moderno, con le gambe solide dell'espellere-alluminio o della cenere riparate ad una superficie fatta dal laminato ad alta pressione nei rivestimenti neri o bianchi. La progettazione altamente versatile e personalizzabile elaborata da Grcic può essere specificata nelle dimensioni varianti e confezionato piana per trasporto facile.
LE ULTIME AGGIUNTE
All'inizio di quest'anno, la PLANCIA ha presentato le ultime aggiunte alla gamma di MONZA davanti ad un pubblico globale alla fiera annuale di progettazione di Salone del Mobile. La sedia dei bistrot di MONZA è una versione adattata della progettazione classica di MONZA, caratterizzando i braccioli accorciati e un sedile attenuato fatto da un sistema in due parti del poliuretano che combina la comodità di una schiuma leggera con una superficie esterna resistente. Nello stile tipico della bistrot-sedia, i braccioli possono mettersi in bacino su un piano d'appoggio per facilitare la pulizia facile, rendente alla sedia dei bistrot di MONZA una soluzione ideale per le barre ed i caffè.
Ulteriormente, una versione all'aperto della poltrona di MONZA ora è disponibile, caratterizzando un sedile a stecche del legno duro che fa la sedia adatta per utilizzare in giardini o sui terrazzi, nelle proprietà private o nei contesti di qualità superiore di ospitalità. La struttura robusta è fatta dal legno di iroko che è trattato con gli oli per assicurare la sua longevità nelle regolazioni all'aperto. Il bracciolo e lo schienale esperti possono essere specificati nel nero, in caramello, nel latte del caffè o nel marrone di Tellus, aggiungenti un dettaglio specializzato alla progettazione già classica di MONZA.
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