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#News
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Visione 2 della Camera
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Comprendendo i dodici progetti ed alcuno altri pochi piccoli interventi, la seconda edizione «della visione della Camera» hanno offerto un'esplorazione domestica per uno scenario di quasi-futuro.
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In suo libro progettare il progettista giapponese Kenya Hara di progettazione (Lars Muller Publishers, 2007) introduce alcune delle idee di Konosuke Matsushita, un riuscito industriale ed imprenditore che dopo che WWII sorpassava i suoi concorrenti che anticipano che «l'era prossima apparterrà per progettare». Da questo punto della storia, la normalizzazione e la fabbricazione in serie nel Giappone si sono evolute rapidamente, rifornito da una fede cieca per la tecnologia e l'innovazione. Il settore privato vederebbe l'emergenza di nuova classe dirigente di aziende private autorizzate che fino ad oggi continuare a rimodellare la gente di modo in tensione.
Comprendendo i dodici progetti ed alcuno altri pochi piccoli interventi, le esplorazioni domestiche sono stati progettati per uno scenario di quasi-futuro. Ogni società ha elaborato un'idea specifica relativa al loro prodotto o servizio con la visione e una progettazione di un architetto scelto che ha affrontato le emissioni di più alto sociale e di ordine ambientale nell'ordine del giorno giapponese. C'erano argomenti ricorrenti e sovrapposti, pricipalmente relativi alle nuove tecnologie, assemblability e la materialità come pure la prestazione e rinforzo spaziali delle comunità locali.
L'architetto Kengo Kuma era incaricato della progettazione di mostra, creando per l'accesso una struttura del tipo di parete tessendo i quadrati del legname ritmico. Dato la breve lunghezza dell'evento e l'esigenza di costruzione rapida, la maggior parte delle case hanno favorito l'uso di legno e sono state presentate piuttosto come i piccoli padiglioni organizzati consecutivamente dal numero intorno ad un passaggio pedonale. Molti dei progetti inoltre sono stati progettati per avere una seconda vita reale e sono stati trasportati ad altre posizioni dopo l'evento.
La prima casa, da una società di cui l'affare è riferito pricipalmente a logistica dei trasporti, teamed con il progettista Fumie Shibata del prodotto per prevedere le nuove possibilità di consegna. La loro proposta era un frigorifero esposto accessibile dall'esterno, estendente la rete dei servizi di distribuzione non solo porta a porta ma dal frigorifero fino il frigorifero.
Il Yoshino-sugi Cedar House era collaborazione del mercato online Airbnb di commercio elettronico e dell'architetto Go Hasegawa, combinante le caratteristiche di piccolo spazio comunale nel primo piano e di una stanza per affitto sul secondo. La casa è un pezzo non solo semplice e ragionevole di architettura ma un tentativo di ravvivare la comunità di Yoshino in Nara Prefecture, facendo uso dei materiali locali e del ritorno al suo posto per uso dopo la mostra.
Il terzo progetto a cura dell'architetto Yuko Nagayama e di un produttore importante di elettronica mirante per creare «una casa basata su ricchezza delle esperienze». Non contenendo lo spazio con una parete a spirale semplice nella reminiscenza al carattere hiragana di lingua giapponese «non», permette un'esperienza continua dall'esterno dentro a trasformarsi in una superficie interattiva completa. Essendo probabilmente il più futuristico di tutti i progetti presentati nella manifestazione, la struttura coperta del tipo di tenda è un prototipo nomade che potrebbe estendere e facilitare i bisogni dell'utente con l'ambiente immediato in futuro venente.
Progettato dal rivenditore Muji dei beni di consumo e della famiglia in collaborazione con gli architetti dell'atelier Bow Wow, la quarta casa è una struttura compatta costruita in legno. Probabilmente è stata disposta nel villaggio di Kamanuma, circa 70 kms del sud da Tokyo nella penisola di Boso. Mentre il pianterreno è piuttosto uno spazio aperto (ryuten) con gli scaffali esterni per immagazzinare gli strumenti, il piano superiore più è contenuto solo andare per alzare gli otturatori per avere viste di 360 gradi del paesaggio agricolo per uno spazio ufficio.
La Camera del nomade è il risultato della collaborazione di una del gruppo più popolare di grandi magazzini nel Giappone e gli architetti della ditta suppongono la progettazione al piombo da Makoto Tanijiri e da Ai Yoshida. La casa è un'esplorazione per ripensare i bisogni dei nomadi, individui che spostano costantemente i loro ambienti di lavoro piuttosto globalmente e senza vincoli geografici. La loro proposta invita l'ospite a pensare a che cosa è la prosperità nella cultura contemporanea.
Da tutte le case presentate, la struttura più alta è la proposta intrapresa da uno sviluppatore e da una società di costruzioni con l'architetto Sou Fujimoto. La loro torre locativa dello spazio impila una serie di volumi sviluppati con legno triplay, somigliante agli armadietti che si espandono e sprofondano per minimizzare lo spazio privato e l'elevazione delle aree comuni.
La settima casa, progettata dal divieto di Shigeru in collaborazione con una di più grandi società relative all'abitazione ed alle soluzioni viventi di più è collegata nell'uso dei prodotti già attuali nel mercato. La loro proposta gira intorno all'idea di singolo centro condensato che contiene tutti i servizi implicati dell'acqua. Con la grande flessibilità che spaziale il centro concede i parecchi sistema secondo i bisogni dell'utente. La casa inoltre introduce le soluzioni costruttive innovarici quali i pannelli del PHP fatti con i favi di carta interposti fra compensato, una membrana esterna con le chiusure lampo per fissare la struttura e le ampie finestre di vetro completamente ritrattabili per aprire lo spazio interno.
Non tutti i progetti sono stati intesi per fornire le soluzioni per alloggio, ma anche per sperimentare con le soluzioni alternative per il riparo comodo per gli ospiti, tenente presente che alcune di queste idee potrebbero essere implementate bene come padiglioni ambulanti durante i Olympics venenti a Tokyo 2020. Per esempio, il cacciatore Seijun Nishihata della pianta e di Kengo Kuma ha proposto un giardino dell'acqua sistemato nell'ambito di un modello della scacchiera. Ha permesso che la gente avvertisse un ambiente naturale controllato in cui potrebbero anche immergere i loro piedi nell'acqua e godere della materialità dello spazio. Era inoltre notevole la collaborazione fra un produttore della bevanda e va Hasegawa, che inoltre ha progettato il Yoshino-sugi che Cedar House ha descritto precedentemente, presentando un padiglione per caffè di riposo e bevente mentre godeva del tessuto di tela sul soffitto che ondeggia con la brezza.
Altri approcci come la Camera della venatura del legno, una collaborazione di una società di stampa e Hara Design Institute al piombo del Kenya Hara, perseguiti per sperimentare di più con le tecnologie di stampa correnti, capaci riprodurrsi vicino alle strutture reali con il hapticity di legno naturale.
La decima casa, dall'architetto Jun Igarashi e dal progettista Taiji Fujimori della mobilia in collaborazione con una società producendo i prodotti in relazione con acqua, era un'esplorazione spaziale per sollecitare l'idea «delle finestre viventi». Il risultato era uno spazio curvo centrale che organizza le aperture programmatiche che hanno servito da soglie prolungate capaci permettere le funzioni domestiche specifiche.
I due ultimi progetti ritornano per riconsiderare gli usi alternativi per le tecnologie future. Il primo di loro una collaborazione fra le case automobilistiche e Kengo Kuma, ottimizzando l'uso di energia verde generato in macchina ibrido per tappare le strutture della tenda. L'altro teamed da una società e da Hara Design Institute dell'infrastruttura della cultura, consideranti collegamento senza fili come «il tetto virtuale» dove le famiglie oggi sono collegate.
È innegabile la rilevanza del settore privato nell'affluenza economica del Giappone, tanto quanto la rilevanza di progettazione di collaborazione sarà per i Olympics venenti a Tokyo 2020. È inoltre innegabile che gli interessi corporativi hanno promosso la rivalità e la competitività feroci fra le altre. Ci sono ancora molte lacune nell'ordine del giorno giapponese che sarà riempito soltanto una volta che un terreno di intesa è messo per tutti, dove possono dividere liberamente alcuna della loro conoscenza ed applicarla, poichè era l'argomento per questa mostra.