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#Ispirazione
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Archeologie delle scuole
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Sissi Cesira Roselli ha fotografato le aule in cui i modelli di scala del mondo e dei suoi meccanismi, che erano una volta gli strumenti della conoscenza di tecnica e scientifica per le generazioni di studenti, ora si situano abbandonato ed inutile.
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Le archeologie delle scuole è un progetto di fotografia circa il metodo, che ha tutti solo scomparso oggi, di insegnamento con l'uso degli oggetti fisici.
Il progetto comprende una serie le fotografie prese dentro gli edifici scolastici, specialmente nei laboratori di varie piste di specializzazione. Ciò è dove, fino ad alcuni anni fa, i modelli di scala del mondo ed i suoi meccanismi sono stati usati per trasmettere la conoscenza e questi sono stati sostituiti gradualmente da un'interfaccia virtuale. Il progetto funge da descrizione circa la de-materializzazione di conoscenza e come archivio visivo degli oggetti per registrare questo momento di divisione fra due completamente modi diversi di istruzione degli abitanti futuri delle nostre città.
Una specie di atlante per il futuro, fornisce la documentazione circa gli oggetti che stanno diventando obsoleti a favore di coloro che più non conoscerà che scopo hanno avuto una volta; una galleria delle memorie da contribuire a guidare ancora una volta la nostra visione nel mezzo di un oceano dei pixel.
Questo lavoro è una riflessione sui cambiamenti nei metodi di insegnamento: passare della conoscenza è stato effettuato una volta per mezzo degli strumenti, delle macchine, dei globi, dei manichini e degli strumenti scientifici. Questi sono stati sostituiti sempre più attraverso i mezzi digitali ed ora si trovano abbandonato negli strati dentro le aule in disuso riempite di passato tangibile che ancora porta un estetico e di significato. Lo scopo di queste immagini è di illustrare come reliquie archeologiche i tentativi passati alla fornitura fisica, modelli tridimensionali solidi della realtà per capirla meglio.
Il progetto è sulla manifestazione, curated da Sara Marini, dal 28 gennaio 2017, a Lavi! Città a Bologna, Italia.