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#Tendenze
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Il cubo di Totora
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Archquid progettato in San Luis de Otavalo, Ecuador, il padiglione può essere considerato come catalogo empirico dei modelli differenti lavorati dagli artigiani locali.
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Questo progetto era una probabilità eseguire una serie di esperimenti. Principalmente intorno alle possibilità differenti «del totora» come materiale da costruzione. Così certa ricerca e le varie prove hanno avuto luogo prima che Archquid decidesse di sviluppare questa struttura specifica. Quelle prove pricipalmente sono state messe a fuoco sulla prestazione strutturale di materiale, la sua capacità di resistere al forte sole equatoriale e naturalmente alle sue possibilità espressive. È chiaramente sperimentale ed anche se ha una funzione (funziona come padiglione destinato alla promozione degli artigianato locali), è abbastanza flessibile permettere le configurazioni ed i programmi differenti.
È un oggetto definibile: la sue morfologia e materialità rendono evidente la sua qualità come oggetto che è ben oltre i limiti dell'idea «del programma architettonico». Il cubo, con nove pannelli in ogni lato, si forma che cosa può essere considerato come catalogo empirico dei modelli differenti lavorati dagli artigiani locali. Lo sviluppo di questo progetto, un risultato di lavoro comunitario, ha permesso a in un modo rinomato, stimolare e rinforzare l'identità dei locali.
Una struttura di legno si appoggia semplicemente una lastra di cemento armato in cui i soggiorni del cubo appuntati dal suo proprio peso. Una struttura secondaria permette la collocazione dei pannelli di totora. È stato proposto, dall'inizio, per considerare questo progetto come struttura vivente che permette i cambiamenti, le sostituzioni, le configurazioni differenti e le combinazioni con altri cubi. Il cubo, per concludere, si stabilisce come pietra miliare altamente visibile da un modo molto occupato, in un contesto geografico particolare (un lago e un vulcano) ed in un'area socioculturale specifica, che genera un centro dell'identità, della riunione e della partecipazione.
Archquid, carro armato di pensare-atto