Aggiungi ai preferiti
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#Tendenze
{{{sourceTextContent.title}}}
il padiglione 3D-printed è modellato sulla microstruttura delle ossa
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Il gruppo di ricerca alla scuola di Milano dei Di di Politecnico dell'architettura ha progettato e costruito completamente un padiglione 3d-printed ispirata dalla microstruttura delle ossa. Il padiglione delle trabecole è un prototipo innovatore e leggero che esplora le soluzioni sostenibili a sourcing materiale ed usa una tecnica innovatrice della costruzione che minimizza l'uso materiale. Un prototipo completo del progetto sarà esibito all'Expo FATTA 2017 a Milano.
{{{sourceTextContent.description}}}
Il padiglione combina la ricerca nel campo di fabbricazione e del biomimetics additivi, affrontante l'emissione di consumo di materiali nell'industria di CEA. I ricercatori all'unità di ricerca di ACTLAB ai Di Milano di Politecnico hanno collaborato con il loro partner industriale Filoalfa ed i principi applicati dietro i modelli biologici differenti alla costruzione del padiglione. Come prototipo completo, la struttura è stata sviluppata facendo uso di un biopolimero ad alta resistenza, con le componenti 3d-printed con alta precisione. Il gruppo ha utilizzato un espulsore sperimentale per fabbricare rapidamente le componenti rigide.
«Abbiamo esaminato la natura per capire che come le strutture leggere e resistenti funzionano con un uso materiale minimizzato. Studiando la microstruttura interna dell'osso, abbiamo creato gli algoritmi che permettono che noi generiamo le strutture cellulari tridimensionali, variando nella topologia e nella dimensione, con la precisione di un decima di un millimetro.»