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#Tendenze
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Il concetto di raffreddamento adiabatico: una soluzione di raffreddamento per gli atri.
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Una pubblicità di Genatis
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L'atrio, elemento architettonico radiante, è ancora un popolare elemento centrale di un edificio. Diffonde un livello ottimale di luce naturale, anche se è soggetto a fluttuazioni termiche e all'eccessivo calore estivo.
Caso di studio di un atrio
All'interno di un atrio, la radiazione solare genererà degli apporti calorici che possono avere un impatto sul comfort interno e l'uso di un sistema di raffreddamento per un volume così grande può comportare un aumento della bolletta energetica e un consumo energetico non ecologico. Tuttavia, alcune soluzioni esistono; ben oltre a fornire risposte a questioni essenziali come la gestione e il risparmio energetico, il nuovo marchio Genatis offre una vera innovazione per una vasta gamma di configurazioni di atri, come descritto di seguito.
Estrazione dell'aria calda e diffusione dell'aria fredda
Il processo di raffreddamento per evaporazione (R.A.E. in francese) consiste nell'installazione di dispositivi di raffreddamento adiabatico. I dispositivi sono situati sul tetto dell'edificio ad una certa distanza dall'atrio. Un condotto principale seguito da diramazioni condurrà il flusso d'aria fredda verso un lato dell'edificio.
Ogni diramazione è collegata a un diffusore a lungo raggio per coprire l'intera lunghezza dell'atrio creando un flusso d'aria fredda appena sopra l'area di occupazione.
Le griglie per il flusso d'aria in entrata sono situate nella parte superiore della struttura per evacuare l'aria dove è più calda.
Dal tetto, estrattori controllati a distanza dal sistema di raffreddamento adiabatico evacueranno l'aria calda verso l'esterno.
Automazione e regolazione
Un sensore (che combina temperatura e umidità), a partire da una soglia definita dall'utente, accende/spegne il sistema di raffreddamento adiabatico e gli estrattori.
Un sensore esterno attiva automaticamente il sistema di raffreddamento adiabatico. Se la temperatura è al di sotto della soglia definita dall'utente, il dispositivo funzionerà in modalità free-cooling, cioè solo ventilazione.
Tramite un segnale di 0/10 volt, l'automazione regola il flusso d'aria secondo necessità. Regola anche il debito di estrazione al debito di aspirazione.
Prestazioni ambientali, comfort e risparmio
A differenza di un sistema di aria condizionata, le calorie generate da un atrio non vengono assorbite ma evacuate per essere sostituite da aria esterna raffreddata naturalmente. Il risultato è una riduzione di 8 volte del costo di funzionamento rispetto a un sistema di climatizzazione, una migliore qualità dell'aria e un livello di umidità ottimale.
(Fonte: Gérard Gaget, responsabile dei sistemi di raffreddamento adiabatico per il gruppo Adexsi)
Comunicazione di contatto: Katia Schlich