Airfal modifica la propria memoria passando dalla RSC alla versione G4

Airfal modifica la propria memoria passando dalla RSC alla versione G4

Airfal International aggiorna la propria memoria di Responsabilità Sociale Corporativa e migra alla versione G4 della Guida della Global Reporting Initiative, una comunità internazionale indipendente della quale Airfal fa parte e che fissa gli standard delle memorie di responsabilità sociale corporativa in tutto il mondo. Questa memoria riunisce tutte le azioni, presenti, passate e future con riferimento alla RSC, all’interno e all’esterno dell’azienda.

Airfal International aggiorna la propria Memoria di Responsabilità Sociale Corporativa e ne presenta una nuova versione migrando alla G4 della Global Reporting Initiative (GRI). Fin dalla nascita di Airfal, la RSC è stata l’elemento chiave nello sviluppo e nella politica aziendale, sempre volti alla ricerca di un miglioramento costante dell’azienda e della squadra Airfal.

La Global Reporting Initiative è un’istituzione internazionale indipendente che ha creato il primo standard mondiale per la redazione delle memorie di sostenibilità. Si tratta anche di un centro ufficiale di collaborazione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Questo modello viene utilizzato dalle aziende socialmente responsabili di tutto il mondo ed è quello maggiormente riconosciuto dalle istituzioni. Airfal aveva già aderito alla GRI da diversi anni e quest’anno è passata alla versione G4 confermando l’impegno profuso nei confronti della responsabilità sociale.

L’obiettivo della quarta versione della Guida della Global Reporting Initiative è quello di aiutare i redattori a redigere memorie di sostenibilità significative, in cui vengano raccolti dati utili sulle questioni più importanti di ogni organizzazione. In questo modo, ogni azienda può svolgere un’analisi esauriente della propria situazione, dei propri punti di forza e di cosa è necessario migliorare e presentarla in modo ordinato.

La memoria G4 è un obbligo che Airfal si è autoimposta, vista l’importanza che riveste la RSC e il proprio impegno verso la trasparenza e l’accessibilità per clienti, fornitori e soci collaboratori. Per questa ragione, la versione G4 di Airfal è disponibile nella pagina web di Airfal in spagnolo, inglese, francese, italiano e tedesco e sul sito Web della GRI.

Corpi illuminanti sociali

30 anni fa, il collegio di Educación Especial Vértice (oggi Fondazione José Luis Zazurca) chiese all’azienda aragonese del materiale con cui poter lavorare. La Fondazione José Luis Zazurca è un ente no profit, nato da un’Associazione di Genitori creata nel 1974, per coprire i bisogni delle persone con disabilità mentale in ambito educativo e fornire appoggio ai loro familiari.

Dato che questo segmento di popolazione sta diventando adulto e ha bisogno di risorse specifiche e specializzate, si è deciso di creare la Fondazione José Luis Zazurca, costituita il 21 novembre 1998. Il 9 luglio 1999 è stata finalmente registrata e riconosciuta come Fondazione dalla Diputación General de Aragón.

Con la crescita economica di Airfal, è cresciuto anche il suo coinvolgimento nella società e attualmente l’azienda collabora con nove fondazioni, che montano il 65% dei suoi corpi illuminanti. Inoltre, già da diversi anni, Airfal ha inserito nei suoi stabilimenti un centro per l’impiego nel quale lavorano circa 10 utenti, persone con problemi di salute mentale, della Fondazione Rey Ardid. Questa azione è fondamentale per normalizzare la situazione e favorire un’integrazione nel mercato del lavoro, visto che le attività lavorative di questo centro sono le stesse dei dipendenti di Airfal. Di fatto, negli ultimi due anni due utenti sono stati inseriti nell'organico di Airfal e altri in altre aziende. Inoltre, a maggio 2016, in un capannone Airfal, è stata inaugurata l’occupazione assistita per gli alunni del Centro Speciale per l’Impiego della Fondazione Picarral-SERPI, un centro di formazione lavorativa, il cui scopo è migliorare la possibilità di collocamento di giovani con intelligenza limitata/disabilità mentale leggera e in cui lavorano sei giovani. Oltre a queste iniziative, Airfal dona il 2% degli utili ad Atades Huesca.

Airfal punta sulla famiglia

Airfal si è sempre caratterizzata come un’azienda familiare, non solo per i legami che uniscono gli azionisti, ma anche per le sue dimensioni ridotte e per il rapporto di tutto l’organico. Airfal aspira a essere un’azienda nella quale le persone si sentano felici di lavorare e nei confronti della quale abbiano un forte senso di appartenenza. Per questo, la maggiore parte delle politiche aziendali sono volte alla soddisfazione dei propri dipendenti con iniziative come il piano “Non meno di 1.200 euro lordi al mese”, un servizio di trasporto per i dipendenti o un orario che consenta di conciliare la vita lavorativa con quella personale.

Altre iniziative comprendono la flessibilità dei periodi di ferie o la retribuzione straordinaria in base agli utili annui dell’azienda. Inoltre, è stata stabilita una comunicazione costante tra tutti i membri dell’organico dell’azienda tramite e-mail e nel 2016 è stato creato un bollettino mensile nel quale si riportano sviluppi importanti dell’azienda.

Per sviluppare il senso di appartenenza, nel 2016 sono state organizzate anche giornate di coaching guidate da professionisti, durante le quali si è lavorato sull’empatia e sull’autocritica per trarre il meglio da entrambe a favore del lavoro di gruppo.

Inoltre, Airfal sta attraversando un grande cambiamento organizzativo che mira a dare lavoro a tutto l’organico e ad aumentare la produttività dell’azienda. Si tratta di un processo continuo la cui realizzazione è iniziata con la collaborazione con la scuola di trasformazione aziendale per la gestione del cambiamento e che riguarda tutto l’organico.

Sostenibilità e rispetto dell’ambiente

Airfal è molto attenta al rispetto dell’ambiente e cerca di impedire che il suo lavoro danneggi l’ambiente circostante. Per questo Airfal fa parte di Ecolum, una fondazione che si dedica alla gestione corretta dei rifiuti derivanti dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche. In questo modo, l’azienda si assicura che questi rifiuti rispettino la normativa e vengano riutilizzati in maniera adeguata.

Ha inoltre aderito a un piano di efficienza energetica, con la consulenza di un’azienda esterna per il risparmio energetico degli stabilimenti e lo sviluppo di prodotti a basso consumo con corpi illuminanti di ultima generazione, come la tecnologia LED.