#Tendenze
Arte, territorio e spettacolo al Teatro del Silenzio
Outdoor / Natural space / Lajatico / Toscana
Il Teatro del Silenzio di Lajatico, nelle campagne pisane, nasce quasi per caso, anzi, proprio per scommessa, a cui ha creduto fin da subito il celebre cantante Andrea Bocelli, originario di "questa meravigliosa terra verde e grigia, trionfo di odori e di silenzi" e quindi ad essa intimamente legato.
Assieme all'Architetto Alberto Bartalini di Pisa ha creato così quell'anfiteatro naturale nel mezzo alle colline toscane, immerse nel silenzio 364 giorni all'anno e una volta all'anno ravvivato dalla voce di Bocelli. Un modo per far conoscere al mondo un luogo incantato e senza tempo, in cui arte, spettacolo e territorio creano un trinomio indissolubile.
Il cuore del progetto è lo specchio d'acqua centrale, il fulcro da cui nascono le opere d'arte di nomi illustri come Igor Mitoraj, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles. A protezione ed esaltazione dello stagno, una quinta in blocchi Micene in travertino: materia naturale, grezza ma non per questo meno adatta ad un contesto di profonda raffinatezza come quello del Teatro del Silenzio.
Il travertino esalta il rapporto profondo con l'ambiente naturale con una personalità essenziale e minimalista.