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TRA LE NUVOLE NEL NOME DEL DESIGN
Maurizio Manzoni crea per Cantori un divano all'insegna della libertà espressiva e del massimo comfort.
Lasciarsi alle spalle la frenesia della vita quotidiana e abbandonarsi all'abbraccio avvolgente di una seduta generosa, alla ricerca di un'assenza di gravità che non sia solo formale ma anche mentale. Il divano Cloud, ideato da Maurizio Manzoni, esaudisce questo desiderio e porta un po' di relax tra le nuvole, proprio come suggerisce il nome. Capace di trasformarsi per adattarsi allo spazio in cui viene collocato, con forme morbide e l'essenzialità della sua struttura portante, rappresenta la naturale evoluzione stilistica di Cantori, conciliando l'uso del metallo con una nuova interpretazione della zona relax. Una struttura a T sostiene le sedute e gli schienali arrotondati, che possono essere posizionati a seconda delle necessità. L'interno in gomma a quattro diverse densità esprime invece il massimo livello di comfort, abbracciando la mente e fornendo al corpo il giusto livello di sostegno. Il tondino pieno di ferro, che sostiene come colonne portanti le morbide superfici imbottite, rimanda alle origini di Cantori come azienda specializzata nella lavorazione dell'ottone e del ferro, fondata nel 1976 a Camerano, un piccolo paese vicino al monte Conero. È un punto di convergenza con la lunga tradizione dell'azienda, reinterpretata in chiave contemporanea e che dialoga con la morbida materia del rivestimento: opposti che si completano e definiscono il carattere moderno di Cloud. Due sistemi di imbottiti di forme e lunghezze diverse, insieme a un pouf coordinato, sono gli elementi alla base delle molteplici possibilità di combinazione del divano Cloud, realizzabili giocando con volumi, caratteristiche e colori. Lineare o con penisola, dotata di bracciolo e poggiatesta, la sua presenza accogliente può arredare ambienti grandi o piccoli fondendo relax e funzionalità. Inoltre, sono disponibili anche coperture e finiture per adattare il pezzo all'uso all'aperto. Dal punto di vista stilistico, invece, la purezza delle sue linee richiama ambienti architettonici eleganti e raffinati.