Pubblicata il 05/05/2016
Certi oggetti conservano la propria forma quasi immutata nel tempo e il design può solo interpretarne e raffinarne l'archetipo. Accade per le cose quotidiane il cui uso é cosi frequente che la loro forma diventa ovvia: una forchetta, un piatto, una sedia. La forma riflette il suo uso e mai l'estetica può esservi sottomessa. Questa è sempre stata la nostra linea guida progettuale: un design fluido scaturito direttamente dall'ergonomia naturale.
Ta, monosillabo, fonema semplice come la prima parola di un bambino ha nella lingua cinese un significato indefinito per lui o lei, l'identità umana indifferente al genere e dunque universale. E la sedia è di fatto un oggetto umano, modellato sul suo uso; ripercorre il profilo del corpo nell'atto di mangiare o lavorare ad un tavolo. Permette la posizione di riposo interm...