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#Fiere ed eventi
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Rifiuti e architettura ispirano Architect@Copenhagen 2020
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Per la prima volta, l'azienda portoghese ACL presenterà i suoi prodotti nelle terre danesi
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1.3 miliardi di tonnellate sono i rifiuti prodotti ogni anno da tutte le nazioni del pianeta. Cosa significa questo numero gigantesco? Perdita o opportunità? Per le nuove correnti dell'architettura e del design, i rifiuti sono sinonimo di innovazione, originalità e conservazione degli ecosistemi sociali e naturali. Tra il 9 e il 10 settembre, Architect@Work Copenhagen discuterà di questa recente forma di vedere gli sprechi attraverso conversazioni e workshop. Per A Cimenteira do Louro (ACL) questo tema si inserisce perfettamente nel DNA dei suoi rivestimenti e dei suoi pavimenti. L'azienda portoghese più internazionale nel suo settore mostrerà nell'evento danese come i rifiuti possono far crescere prodotti di qualità superiore in termini di estetica e prestazioni.
"La spazzatura deve essere liberata dal suo stigma peggiorativo" L'idea nasce all'inizio del secolo scorso, attraverso l'occhio sensibile dell'intellettuale francese George Bataille. Quasi 100 anni dopo, la maggior parte dei rifiuti prodotti continua ad essere nascosta sottoterra o incenerita. Tuttavia, ci sono dei cambiamenti di paradigma.
Ne è un esempio il fatto che nell'anno in corso, il 2020, Waste & Architecture è il tema centrale di uno degli incontri di architettura e design più carismatici al mondo. Nella prossima edizione danese di Architect@Work, che si terrà al Forum di Copenhagen, sentirete l'emozione di questo nuovo modo di guardare agli scarti attraverso progetti e prodotti di architettura e design, tanto audaci nell'estetica e nell'innovazione quanto verdi nei processi e nei materiali.
In quanto convergenza tra cittadini, ambiente ed economia, gli architetti e i designer di oggi e di domani sentono la responsabilità di cambiare abitudini, esperienze e mentalità. Per l'architetto e attivista ambientale Duncan Baker-Brown, la missione è quella di rendere di nuovo selvaggio il mondo naturale. Come? Non scavare o estrarre più materie prime, ma utilizzare ciò che è già in superficie, cioè tutto il materiale prodotto dall'uomo - discariche sanitarie, plastica oceanica, edifici esistenti... Entrare nel ciclo metabolico dell'economia circolare e lasciare per sempre la mentalità del prendere-fare-rifiuti.
ACL soddisfa i valori di questo paradigma circolare, utilizzando il 100% del materiale nei suoi prodotti a base di calcestruzzo, per lo sviluppo di nuovi prodotti. Innovazione e design d'eccellenza si concretizzano così in rivestimenti e pavimenti che trasformano gli spazi con notevoli esperienze sensoriali. Questo settembre l'azienda portoghese sarà presente allo stand 4 di A@W Copenhagen, presentando alla Danimarca e al resto del mondo le sue collezioni premium Riscado Plus, Hando Plus, Vértices, Siena e Dex. Ci vediamo lì.