#Tendenze
HANEDA, IL DIVANO-NON-DIVANO CHE RICHIAMA L’IDEA DEL TATAMI E IL SUO TAPPETO IN TECNICA TUFTING
La nuova linea creata da MARC SADLER per Désirée ha lasciato un segno indelebile al Salone del Mobile 2018
Ha rapito gli occhi e fatto volare i pensieri a Levante la nuova collezione che Marc Sadler ha firmato per Désirée. Presentata al Salone del Mobile appena conclusosi, Haneda ha sicuramente lasciato il segno nella storia del design proposto dall’azienda.
Concepito per momenti conviviali, il divano Haneda rappresenta l’innovazione ma, allo stesso tempo, la quintessenza della filosofia Désirée, dove l’eleganza si fonde con la funzionalità.
È un “divano-non-divano”, ovvero un sistema destrutturato di sedute e schienali movibili, un richiamo al tatami, pensato per accomodarsi con libertà, naturalezza e comfort nelle svariate fasi del vivere quotidiano.
Molteplici le combinazioni possibili: senza perdere l’intrinseca solidità funzionale, i diversi schienali possono essere disposti sopra un basamento in frassino naturale; è disponibile in differenti varianti dimensionali.
La collezione Haneda comprende anche una proposta di tappeti bicolore con frangia, natur e corda o blu e moro in pura lana neozelandese lavorato ad effetto rilievo. Realizzato con tecnica Tufting e lavorazione a bouclé h. 9/12 mm.
Dimensioni disponibili: 180x240cm,240x240cm, 200x300cm, 300x300cm, 300x400cm, 400x400cm.