#Tendenze
LANDS
Una collezione di complementi d’arredo.
Spazio e tempo fanno parte di un'unica grandezza fisica: se lo spazio si contrae, il tempo si dilata. La visione simultanea dello spazio dall'alto sembra quindi suggerire una lettura diacronica del paesaggio.
Sembra di sentire gli echi lontani dei borghi e dei castelli medievali che segnano il territorio tra boschi e radure, montagne e pianure.
È una suggestione che si avverte ancora nella zona in cui si estrae la Pietra Piasentina, nelle Prealpi Giulie, in un'area pedemontana a nord-est della regione Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine.
La Pietra Piasentina fu già utilizzata dai Romani per la costruzione del Forum Julii, l'attuale Cividale del Friuli, fondato da Giulio Cesare nel I secolo a.C., e da architetti come Andrea Palladio.
In campo architettonico, la Pietra Piasentina è molto apprezzata per le sue straordinarie sfumature di colore e per la facilità di utilizzo sia in interni che in esterni.
La Pietra Piasentina è una pietra calcarea sedimentaria di origine secondaria, creata da processi gravitazionali innescati dai movimenti tettonici della crosta terrestre.
È molto compatta e ha un'ottima resistenza alla compressione e alla flessione; non cambia colore se esposta agli agenti atmosferici e può sopportare molti cicli di gelo e usura.
Il suo colore è il grigio di base, ma offre un'ampia gamma di sfumature, dal grigio chiaro della lavorazione a piano sega al grigio scuro del processo di lucidatura, con leggere venature bianche e piccoli schizzi colorati tendenti al marrone.
La circolarità bidimensionale apparentemente elementare di pianeti e stelle visti da lontano contrasta con la complessità della loro reale consistenza tridimensionale.
I dischi degli appendiabiti LANDS in Pietra Piasentina possono stabilire una relazione analogica con altrettante "terre" immaginarie lontane, costituendo una percepibile sintesi poetica.