#Tendenze
JACKODUR® Atlas
Quando innovazione fa rima con eccellenza
Una doppia vittoria per questo sito, che ha la particolarità di utilizzare una cornice di legno e di proporre un'etichetta “Passivhaus”. Un concept ultra efficiente adottato per la prima volta in una comunità, da una filiale bancaria. Esempio da seguire.
Ristrutturato da cima a fondo per un intero anno, l'edificio che ospita la filiale La Bresse della Banque Populaire Alsace Lorraine Champagne (BPALC) dispone anche di 3 appartamenti al piano superiore. L'ex sito, che ospitava un distributore di benzina, ha quindi dato vita a un edificio situato in un'area urbana che unisce uffici e abitazioni di qualità. Se la regione offre un clima rigido, l'esposizione è invece favorevole con orientamento Sud Est godendo di un bel soleggiamento.
La filiale della banca dispone di un comodo ingresso, una sala riunioni, locali di servizio (angolo cottura, servizi igienici, locali informatici e tecnici) oltre a cinque uffici, ciascuno con luce naturale e visuale libera.
SCELTA DEI MATERIALI: EFFICIENTE E VERDE ALLO STESSO TEMPO
L'implementazione di materiali di origine biologica è una scelta sociale, economica ed ecologica della banca. Consentono di immagazzinare CO2 e consumare un minimo di energia incorporata grazie alla produzione da aziende locali.
Il comfort acustico e la protezione antincendio tra l'abitazione e la filiale della banca sono stati studiati nell'ambito della ricerca sulle tecniche di costruzione in legno. L'installazione di pareti acustiche orizzontali e verticali tra i livelli e tra le abitazioni consente di ottenere un livello di comfort acustico ottimale e adeguato, superiore alle normative in vigore per le tradizionali costruzioni in calcestruzzo.
Gli obiettivi di risparmio energetico, utilizzo del legno nelle costruzioni e sviluppo delle imprese locali sono stati così raggiunti.
ISOLAMENTO, IMPERMEABILIZZAZIONE, VELOCITÀ DI ESECUZIONE:
UN TRIPLICE OBIETTIVO PER IL RADIER
La scelta è ricaduta sul processo JACKODUR® Atlas per diversi motivi. Oltre a fornire una base superficiale, il processo garantisce:
- Isolamento duraturo ed efficiente senza ponti termici del solaio e delle sue zone periferiche
Benefici :
Comfort ottimale per gli occupanti
Una significativa riduzione del consumo di energia
Esecuzione molto rapida grazie al pretaglio dei pannelli JACKODUR® Atlas a monte secondo i piani forniti dall'architetto e all'assemblaggio estremamente semplice e preciso degli elementi grazie al loro profilo brevettato.
Benefici :
Una combinazione dell'isolamento termico e del sistema di casseforme che consente una realizzazione in un'unica fase.
Una continuità dell'isolamento tra la soletta e l'involucro edilizio con una perfetta giunzione con tutti i tipi di costruzioni, siano esse pareti con isolamento termico dall'esterno, pareti a doppia parete, in blocchi cassero, o ancora, nel caso di questo sito con pareti a telaio in legno.
Nessun rischio di cattiva fattura ed errore con il supporto offerto da JACKON Insulation durante tutto il progetto, dall'assistenza al dimensionamento all'assistenza all'installazione.
Un cantiere pulito e facile
- Impermeabilità assoluta grazie alla composizione in XPS dei pannelli e degli altri elementi JACKODUR® Atlas (angolo, fianchi, cassero)
Vantaggio: Totale insensibilità all'acqua per una realizzazione duratura, indeformabile e imputrescibile.
PRESTAZIONE :
3 VOLTE PIÙ IMPERMEABILE
2 VOLTE IN MENO DI ENERGIA
La banca ha voluto, fin dall'inizio degli studi, dare l'esempio e raccogliere la sfida di anticipare le normative termiche vigenti prestando particolare attenzione alla tenuta e all'isolamento dell'edificio.
I risultati di questo risultato hanno permesso di raggiungere questi obiettivi con:
- Tenuta dell'edificio 3 volte superiore a quella di un edificio che soddisfa i requisiti della RT 2012 (n50 = 0,6 vol/h).
- Consumo energetico per tutti gli usi dell'edificio diviso per 2. Sempre confrontato con un edificio secondo RT2012, con un fabbisogno termico di 14,5 kWh utili/m².anno e surriscaldamento interno estivo limitato a 25°C.
Ovvero: questi risultati sono stati monitorati da remoto, valutati e tradotti grazie alla domotica predisposta in tutto l'edificio.