#Tendenze
Headquarters BGI Etiopia
Progetto Westway Architects
BGI Etiopia, uno dei maggiori produttori di birra appartenente al Gruppo francese Castel, ha affidato allo studio di architettura Westway Architects di Roma il progetto del nuovo headquarter, accanto agli stabilimenti nel centro di Addis Abeba. Il noto birrificio ambiva a un edificio molto rappresentativo e d’impatto, che si relazionasse in modo potente con il contesto urbano e il paesaggio circostante. Obiettivo principale della nuova sede: esprimere l’identità aziendale di una società che in Etiopia svolge un importante ruolo propulsivo per l’economia. Per tutti questi motivi gli architetti hanno studiato la facciata in modo che ricordasse un grande boccale di birra, una soluzione originale ma comunque istituzionale.
L’approccio al progetto è stato prettamente europeo ma rispettoso delle tradizioni e del contesto della città. Proprio su di essa, l’edificio pare schiudersi con una serie di aperture progettate per assicurare il benessere dei dipendenti. L’edificio presenta 8 piani e consta di un nucleo centrale e due ali laterali.
Con lo scopo di coniugare due differenti culture edilizie, la struttura costruttiva tradizionale etiope – nucleo in cemento armato e blocchi di calcestruzzo cavi e dalle prestazioni termiche mediocri – è stata affiancata dalla facciata ventilata rivestita dalle superfici della Collezione Slimtech Basaltina Stone Project, dello spessore di 3,5 mm, per un totale di 5500 metri quadri. All’ingresso e, per la precisione, in tutta la zona reception la Collezione District nello spessore tradizionale di 9,5mm, diventa un elemento senza soluzione di continuità tra esterno e interno dell'edificio mentre, le collezioni Woodstock eType32 rivestono completamente gli otto piani di scale, per un totale di 6200 mq.
Slimtech comprende lastre di dimensioni record (100×300cm e 120×260cm) caratterizzate da una straordinaria leggerezza grazie a uno spessore ridotto, frutto di una che rivoluziona il processo produttivo tradizionale per soluzioni resistenti e flessibili. Notevole l’intervento di Lea Ceramiche anche all’interno dell’edifico, con pavimenti e rivestimenti che esprimono al massimo le caratteristiche di resistenza, estetica e inalterabilità dei prodotti del brand, all’insegna di prestazioni eccezionali che sfidano spazio e tempo. Tra tutte, la tecnologia antibatterica Protect® che protegge le superfici 24h24 abbattendo sino al 99,9% dei batteri.
“La prestazione antibatterica è diventata imprescindibile in questo progetto in cui la salubrità era uno dei requisiti fondanti. Per questo abbiamo declinato l’uso del materiale in tutte le forme e in tutte le finiture nei pavimenti, così come nelle reception o nei luoghi di transito dell’edificio”.
Arch. Maurizio Condoluci, WestWay Architects