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Lema@London Design Festival 2019
INSIDE THE BOX: Discovering the LT40
Dal 14 al 22 settembre, Lema ha partecipato per il quarto anno consecutivo al London Design Festival, presentando le ultime novità all’interno del flagship store di Chelsea, su King’s Road.
Al centro della scena, il nuovo sistema modulare LT40 di David Lopez Quincoces, designer dal raffinato tratto che per Lema ha firmato negli anni numerose proposte. Suo anche il progetto delle vetrine Inside the box, trasformate per l’occasione in uno scenografico caleidoscopio da cui emerge la versatilità estetica e funzionale di LT40.
Nella serata di giovedì 19 settembre, David Lopez Quincoces ha presentato personalmente questo progetto, frutto di un lungo studio concettuale e di un attento sviluppo industriale.
In contemporanea durante la serata, il pluripremiato visual artist londinese Clym Evernden ha animato lo spazio con una performance live. Protagonista eclettico della scena creativa contemporanea, personalizzerà con la sua inconfondibile pennellata ad inchiostro, fluida e grafica allo stesso tempo una madia Rainbow laccata opaca Petrolio realizzando un pezzo unico ispirato all’iconica Torre Velasca di Milano, il grattacielo “neoliberty” progettato da BBPR. Tra le massime espressioni del Razionalismo italiano e ancora oggi uno dei simboli più riconoscibili della città, culla del Made in Italy.
Oltre al layout delle vetrine, Lema ha presentato anche il nuovo allestimento che mette in luce insieme a LT40 altre tre novità 2019: la sedia e poltroncina BABI e il divano Jermyn nella nuova versione asimmetrica a due posti, entrambi di Gordon Guillaumier e lo specchio OCULUS di Andrea Mancuso/Analogia Project.
Fluide nel ritmo, le nuove proposte interpretano il vocabolario stilistico di Lema grazie al contributo di designer diversi per stile e metodo progettuale, a volte minimalista a volte più decorativo, a sottolineare ancora una volta la capacità aziendale, unicum nel mondo dell'arredo, di convogliare approcci diversi a comporre una collezione articolata ma sempre coerente.
