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#White Papers

La soluzione è a portata di mano: come la recente crisi energetica e gli eventi globali stanno elevando il solare termico e il solare PVT.

Negli ultimi mesi, i paesi europei si sono resi conto degli effetti tangibili della loro dipendenza dai combustibili fossili importati sulla loro sicurezza energetica.

Con il rapido aumento dei prezzi dei combustibili fossili in tutto il mondo, molti paesi si trovano di fronte all'urgente necessità di ridurre rapidamente la loro dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili. La recente volatilità indica un punto di svolta per il mix energetico europeo e la necessità di alternative rinnovabili innovative ai combustibili fossili.

Il think tank tedesco Agora Energiewende (transizione energetica) ha compilato un piano d'azione per l'UE a 27 per ridurre la dipendenza dal gas naturale e dal petrolio e riconquistare la propria sovranità energetica. Afferma che l'UE a 27 potrebbe ridurre il proprio consumo di gas naturale di 1200 TWh entro la fine del 2027. Ciò comporterebbe una riduzione dell'80% delle importazioni di gas russo. Il maggior potenziale di tagli si registra nel settore elettrico, -500 TWh; nel settore costruzioni, -480 TWh; e per settore con almeno -223 TWh e fino a -410 TWh.

Pur riconoscendo che ogni stato membro ha esigenze energetiche diverse, con Regaining Europe's Energy Sovereignty, Agora Energiewende ha creato un rapporto completo con 15 aree di azione distinte che potrebbero essere implementate da ciascun paese a vari livelli e portare immediatamente a risultati tangibili.

Molti di questi piani d'azione potrebbero essere implementati oggi nel Regno Unito, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e raggiungere i nostri obiettivi nazionali net zero. In particolare per quanto riguarda l'edilizia abitativa e l'industria del Regno Unito, l'Area di azione 13 del rapporto chiede che l'ambiente costruito sia visto e utilizzato come una risorsa integrale nella transizione energetica, imponendo l'installazione e il supporto sia del solare fotovoltaico che del solare termico.

L'Area d'Azione 13 invita tutti i proprietari di edifici di nuovi sviluppi immobiliari e di edifici esistenti a installare il solare fotovoltaico o il solare termico entro una data specificata. Se i proprietari non vogliono installare i collettori solari da soli, dovranno consentire ad altri di installare e gestire i collettori solari affittando lo spazio a loro disposizione. Obbligando l'installazione di tecnologie solari in questo modo, riduciamo la nostra dipendenza dalla rete elettrica per l'energia e il calore negli edifici, facilitando l'indipendenza energetica e un mix energetico diversificato e sicuro.

Obbligare l'installazione del solare termico sugli edifici nel Regno Unito è particolarmente rilevante per i nostri sforzi per sostituire il gas naturale. La generazione di calore negli edifici, come la generazione di acqua calda e il calore di processo, richiede soluzioni distribuite e efficienti in termini di spazio, come il solare termico. Riscaldando l'acqua in loco, le città possono ridurre le proprie emissioni Scope 1 e 2 e raggiungere la resilienza energetica.

Inoltre, il rapporto sostiene anche l'uso del solare termico nelle sue "Azioni immediate per ridurre il consumo di gas fossile in vista dell'inverno 2022/23". Consiglia di incentivare l'industria a optare per soluzioni a basse e zero emissioni di carbonio per affrontare il calore a bassa temperatura, a 100 °C o meno, che rappresenta il 40% dell'utilizzo di gas industriale. Tecnologie come recuperatori di calore a temperatura più elevata, pompe di calore industriali, caldaie elettriche, soluzioni geotermiche e solari termiche sono sostenute.

Inoltre, il rapporto chiede un'eliminazione graduale accelerata delle installazioni di caldaie a gas naturale ea gasolio, a favore della rapida adozione di tecnologie di energia rinnovabile, come il calore solare.

Ciò comporta la creazione di uno standard edilizio "Renewables Ready" per gli edifici esistenti, che promuove le migliori pratiche per le prestazioni operative e le misure necessarie per ottimizzare il funzionamento dei sistemi di riscaldamento rinnovabili, come le pompe di calore, le reti di teleriscaldamento a bassa temperatura e il solare termico. Il rapporto sostiene inoltre l'identificazione di "cluster" di edifici con un'elevata domanda termica, che sono considerati prioritari per la riduzione della domanda e le iniziative di sostituzione delle caldaie.

I governi dovrebbero inoltre richiedere ai servizi pubblici, alle società di teleriscaldamento e ai fornitori di servizi di fatturazione termica di identificare gruppi di edifici con un'elevata domanda termica e garantire che questi gruppi vengano rinnovati con priorità.

Infine, il rapporto evidenzia la formazione di professionisti qualificati come una priorità fondamentale per la transizione energetica. Circa il 25% di tutte le caldaie a gas ea gasolio in Europa dovrà essere sostituito entro i prossimi cinque anni. Allo stesso tempo, i sistemi di riscaldamento esistenti devono essere ottimizzati e devono essere installate nuove tecnologie rinnovabili. Questo rappresenta un problema chiave e abbiamo già visto una mancanza di lavoratori qualificati prima che arrivassero le crisi attuali. Non raggiungeremo i nostri obiettivi net zero se non avremo abbastanza professionisti qualificati.

La transizione energetica è un'impresa molto costosa. I governi dovrebbero garantire che sia disponibile un sostegno finanziario sufficiente reinvestindo i "profitti inaspettati" ottenuti nel mercato dell'energia attraverso i prezzi elevati fissati dalle costose centrali elettriche a gas nel ridimensionamento della diffusione delle energie rinnovabili.

La logica alla base di tutte queste azioni è convincente e costituisce un approccio sistematico per porre fine alla dipendenza da gas fossile e petrolio utilizzando una tecnologia già esistente e collaudata che avrà un impatto immediato e duraturo se implementata su larga scala ora. Il calore e l'energia solare giocheranno inevitabilmente un ruolo cruciale nella transizione energetica.

In Naked Energy siamo esperti nella decarbonizzazione del calore e guidiamo l'innovazione globale nel solare termico e solare PVT con la missione di cambiare l'energia per sempre. Abbiamo deciso di decarbonizzare il calore a livello globale e sostenere la transizione verso emissioni di carbonio nette zero. Le nostre soluzioni ad alta densità energetica sono in grado di decarbonizzare il calore in modo conveniente data la sua natura distribuita, e la nostra tecnologia solare PVT fornisce fino a 3,5 volte l'energia per m2 rispetto all'elettricità solare convenzionale o alla tecnologia fotovoltaica.

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  • Crawley, UK
  • Naked Energy