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La Mamounia: L'atmosfera magica di Arabian Nights
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La collezione Ester di Pedrali, disegnata da Patrick Jouin, selezionata per l'iconico hotel di Marrakech
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Situato nel cuore di Marrakech, La Mamounia è uno dei siti più iconici della città imperiale. Sviluppato su una superficie di otto ettari, è caratterizzato da un grande giardino pieno di agrumi, ulivi secolari, cespugli di rose, cactus, bouganville, fichi e banani. Un luogo esotico, lussuoso e raffinato la cui storia risale al XVIII secolo, quando il re Sidi Mohammed Ben Abdellah offrì ai suoi quattro figli, come regalo di nozze, una casa e un giardino situati fuori dalla Kasbah. Il più famoso fu quello offerto al principe Mamoun, che organizzava straordinarie feste in giardino e ispirò il nome "La Mamounia".
L'hotel ha attirato molti personaggi famosi nel corso degli anni, tra cui Winston Churchill, che lo definì "uno dei luoghi più belli del mondo".
Recentemente, l'iconico hotel a cinque stelle conosciuto come la "Grande Dame", ha subito un importante progetto di restyling disegnato dallo studio Jouin Manku. Il suo nuovo look arricchisce il fascino senza tempo di questo luogo, aggiungendo un tocco di modernità. Raccontano: "La prima volta che abbiamo visitato La Mamounia, abbiamo avuto quella strana e confortante sensazione del tempo che rallenta, della vita che diventa più semplice. Mantenendo questa sensazione, abbiamo camminato per i diversi spazi, respirando il loro potenziale. Passeggiare e imbattersi in incontri casuali con luoghi insoliti e magici è diventato il nostro scenario per questa nuova storia".
L'acclamato duo composto dal designer Patrick Jouin e dall'architetto Sanjit Manku ha dato maggiore dinamismo all'hotel, introducendo nuovi spazi e ambienti conviviali, dedicati principalmente al food & beverage. I numerosi bar e ristoranti sono infatti i protagonisti, ognuno con la sua peculiarità.
La collezione Ester di Pedrali, disegnata da Patrick Jouin, è stata scelta per arredare alcuni di questi spazi, tra cui il Bar Marocain, il Churchill Bar e l'Oenothèque. Ester è un mix di ergonomia, eleganza e funzionalità. È un prezioso monolite in pelle, completato da raffinate gambe in alluminio pressofuso. Le sue linee morbide e aggraziate insieme al grande comfort offerto dalla seduta in poliuretano espanso con cinghie elastiche, distinguono gli interni dell'hotel, abbinandosi al flair orientale.
Vicino ai giardini, il Bar Marocain è un luogo tranquillo dove gli ospiti possono prendersi del tempo per rilassarsi. Un grande bancone con piano in metallo, che ricorda la cultura locale, accoglie gli sgabelli Ester con struttura in bronzo satinato rivestiti in pelle cognac, toni che riflettono l'essenza di questo luogo. Gli stessi sgabelli arredano anche il bar Churchill. Uno spazio intimo, una sorta di santuario, al centro del quale si trova un blocco di marmo nero scolpito. L'Oenothèque introduce un concetto unico e innovativo: ospita un tavolo di quattro metri in pietra e pietra lavica circondato da poltrone Ester e più di 2000 bottiglie di vino, illuminate da un lampadario di corde.
Materiali naturali, come la pietra, trovano posto anche nel bar della piscina, fulcro del giardino. Un ambiente caratterizzato dal fascino del tempo che passa. Tavoli a gradini di Pedrali, con piano in marmo, completano l'ambiente.