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Colori per l’estate: torna in auge l’oro

L’ottone ossidato Planium, una texture in voga

Colori per l’estate: torna in auge l’oro

In estate, nell’occhio di chi osserva, prevalgono i colori luminosi, quelli che rimandano in special modo al battere del Sole: il giallo su tutti, soprattutto quando va sulle sfumature dorate, ma anche in secondo luogo il rosso, che ricorda il carattere “infuocato” e non è un caso che si parli, per l’appunto, di “colori caldi”, quelli che richiamano un clima e una temperatura rovente; al di là dei colori che maggiormente notiamo brillare in estate, comunque, sono le annate a determinare le tendenze cromatiche e materiche nell’architettura, e allo stesso modo per il Design negli interni…

L’oro, che non passa realmente mai di moda, torna ora in auge specialmente in coppia con il vetro o con il marmo, dimostrando duttilità e adattamento trasversale: è il metallo classico per eccellenza e anche il suo colore fa tendenza: lo si trova in abbinamento non solo al Grigio, per ricordare i due colori di Pantone 2021, ma anche con il Classic Blue scelto per l’anno scorso…

L’ottone ossidato Planium, una texture in voga

Sono le cromie della Charme Collection da tenere d’occhio per via del Rame e dell’Ottone, la sua lega più famosa, un classico per oggetti e decorazioni di Interior di inizio ‘900, dalle Applique a Emeralite, fino ai pomi; un metallo che con le ossidazioni propone un tipo di texture nuova, differente, che tiene in sé le striature di entrambi i colori, il dorato e il Blu, ma si può sbizzarrire con le forme e le macchie di colori accentuando anche le sfumature del verde, già contenute nell’ottone…

Questo metallo dunque offre una soluzione di continuità con la tradizione, nel caso della texture di base che riecheggi inizio Novecento, oppure di una texture innovativa ossidata che si slanci verso cromie più selvagge, scure, ibride e notturne, tanto da dare effetti cromatici sorprendenti che non passano inosservati, adatti a rivestimenti e pavimenti per la ristorazione, che poco alla volta torna a riaprire i propri spazi…

Il sistema autoposante PL01 Invisibile Floor

Il pavimento con soluzione di posa a secco PL01 Invisibile Floor si avvale dell’aggancio “one-click” tra piastrelle, pratico e veloce.

Le piastrelle mantengono dunque una totale reversibilità puntuale. Con i vari tipi di metallo, le innumerevoli texture e i differenti formati a scelta è possibile progettare contrasti cromatici, toni su toni, armonie di forma/colore. Quando si vorrà poi optare per una finitura di un metallo diverso sarà possibile effettuare un’immediata sostituzione, anche solo puntuale e da subito calpestabile.

Si possono abbinare materiali e l’aspetto finale del pavimento può essere modificato in qualsiasi momento proprio per il concetto della reversibilità.

Lo spessore millimetrico di PL01 Invisible Floor e la sua composizione costituita da piastra in metallo di finitura e sottofondo in gomma riciclata rende possibile un impiego trasversale e rapido, utilizzabile in qualunque contesto, sia esso classico o meno, fieristico per gli stand oppure per ristorazione, uffici, spazi pubblici etc.

Con questo sistema di posa è infatti immediato ricoprire il massetto, ma anche un pavimento tecnico flottante o una generica altra pavimentazione: perché consente di risparmiare tempo e soldi in quanto non occorre smantellare quanto è già stato posato in precedenza e dunque nemmeno smaltirlo.

Cosa determina invece lo spessore millimetrico? Si mantengono i costi bassi e le piastrelle sono maneggiate in maniera agile, veloce. L’eventuale sovrapposizione a un pavimento che si voglia ricoprire non determina aumenti considerevoli di spessore. Lo spessore minimale non crea alcuna problematica di stabilità, garantita appunto dall’aggancio one-click e dalla materia prima, il metallo, estremamente robusto e performante.

La gomma riciclata sottostante consente l’isolamento e quindi la fonoassorbenza e comfort al calpestio; oltre a ciò, essendo Ecorubber, afferma il suo carattere di rispetto per l’ambiente. Anche l’assenza di colle e siliconi per questo sistema di posa va nella stessa direzione: non ci sono sostanze potenzialmente da smaltire dannose per l’ambiente e la pavimentazione può dunque essere rimossa un numero infinito di volte…

Il fissaggio infatti, invisibile in superficie, appunto Invisible, avviene sul retro e tra piastrelle in modo fermo e stabile, senza intaccare il massetto o il pavimento da ricoprire pur rimanendo all’occorrenza totalmente reversibile.

Info

  • Via Leone Tolstoi, 20098 San Giuliano Milanese MI, Italy
  • Luigi Luca Borrelli