Aggiungi ai preferiti
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#Ispirazione
{{{sourceTextContent.title}}}
TOCCHI QUEL GUSTO! TRADUCE IL GUSTO IN OGGETTI DEFINITI
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Un progetto a cura di Martyna Barbara Golik che trasforma le sensazioni astratte negli accessori domestici
{{{sourceTextContent.description}}}
Che cosa se acido fosse qualcosa che potreste toccare? Come riterrebbe? il progettista Copenhaghen-basato Martyna Barbara Golik tenta di rispondere a queste domande con il suo tocco che hanno un sapore! progetto: cinque oggetti definiti che traducono il gusto in tocco.
Il dolce è interpretato come sgabello cui imita la sensibilità dell'affondamento in qualcosa come quando lo zucchero si fonde lentamente sulla vostra linguetta, mentre salato (descritto sopra) è un divisorio che elemosina interazione con gli strati complessi che possono essere alzati e rimossi.
Amaro prende la forma dei pistoni fatti da feltro e da gomma piuma. Ogni pistone pesa due chilogrammi che rende camminare difficile e simula la sensibilità pesante delle cose amare. Acida diventa una coperta di lana con frangia che è fatta per la vibrazione ed agitare? appena come facciamo quando assagia qualche cosa di acido.
Il umami meno noto è trasformato in una coperta con differenti strutture. Unendo il feltro tecnico, il filato di lana trapuntato e la gomma, la coperta è un'esplorazione tattile per i piedi nudi che imita il gusto saporito evasivo.
Per raccogliere i dati per il progetto, il progettista ha fatto a dieci subire genti un esperimento synesthesia-ispirato dove sono state chieste di assagiare e sentire l'odore di cinque alimenti, di cui ciascuno hanno rappresentato l'un gusto. Ad ogni persona allora è stata invitata al meglio descrive il gusto poichè riterrebbe o osserverebbe. Il progettista allora ha analizzato i risultati ed ha selezionato le parole ed i colori chiave che avrebbero correlato con ogni gusto prima dell'inizio alla fase di esperimento materiale.
Una volta che il progettista si fosse depositato su tre opzioni finali per ogni gusto, lo stesso gruppo di persone è stato chiesto di scegliere l'oggetto che la maggior parte hanno corrisposto al gusto. I risultati di questo ultimo esperimento si sono trasformati in nell'accumulazione finale.
Con il tocco che ha un sapore! , il giovane progettista riesce a trasformare la cosa intangibile in qualche cosa di notevole. Qualche cosa di viscerale è generato fra oggetto e l'utente mentre esplorano le loro percezioni con gli oggetti evidenti. Il progetto recentemente è stato presentato alla stazione del Ventura come componente di Ventura Lambrate durante la settimana di disegno di Milano