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#Ispirazione
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La macchina da tavolo della D-Vite di Constance Guisset accelera l'assaggio di vino
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Il progettista francese Constance Guisset ha generato una macchina che automaticamente aera e registra la temperatura di diversi vetri di vino.
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Il dispositivo è stato progettato per l'azienda startup francese 10-Vins del vino, che fornisce i singoli servizi di vino in bottiglie tube-like della prova.
Gli utenti inseriscono un tubo del vino nella parte superiore della macchina ed utilizzano una maniglia sferica come tuffatore per spingerli, pronto ad essere ossigenato.
La macchina riconosce automaticamente il tipo e la maturità del vino usando un circuito integrato di RFID e registra la temperatura e l'aerazione di conseguenza. Gli introiti di processo intorno ad un minuto.
Ciò conserva gli vino-amanti che il processo usuale di lasciare il vino “respira„ e che ha lasciato i sapori svilupparsi.
Un'apertura alla base della macchina offre la stanza per un vetro di vino, che è riempito da un becco ambientale.
“Lo sviluppo ha richiesto due anni, andanti avanti e indietro fra 10-Vins, i loro assistenti tecnici e lo studio,„ ha detto Guisset, che inoltre ha progettato gli interiori per il gruppo dell'hotel di Accor.
“Tecnologia richiesta per adattarsi a consumo interno: la macchina ha dovuto essere compatta quanto possibile ed immediatamente comprensibile,„ ha aggiunto.
“Avere una macchina compatta era abbastanza una sfida perché funziona grazie a gravità, in modo da ha bisogno di certa altezza. La figura pulita e radicale permette che noi abbiamo certa fantasia nel tasto. La sfera è come la ciliegia sulla torta.„
Guisset non è il primo progettista che sia cercato per migliorare l'esperienza di consumo di vino. Il progettista Benjamin Hubert di Londra ha generato un carafe che decanta il vino tramite un aeratore dell'acciaio inossidabile per migliorare il relativo sapore.
Altri hanno tentato di riprogettare i vetri di vino. Progetti gli allievi Firenze Louisy di Eindhoven dell'accademia ed i vetri generati Schlumberger di Léo che potrebbero reggere il vino e nelle sezioni separate? per per aiutare i bevitori ad evitare consumo eccessivo.
Il progettista Kacper Hamilton di Londra ha fatto un insieme di sette vetri, ispirato dai sette peccati mortali e Superduperstudio ha generato i vasi “dello spillproof„ che difettavano del gambo e della base tradizionali dei vetri di vino normali.