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#Persone
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Kengo Kuma nega plagiare il disegno dello stadio di Tokyo di Zaha Hadid
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Kengo Kuma rubbished i reclami da Zaha Hadid che il suo disegno del rimontaggio per il suo stadio olimpico scartato di Tokyo ha “somiglianze notevoli„.
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Parlando ad una conferenza stampa più presto oggi, l'architetto giapponese ha confutato il suggerimento del Hadid che il suo disegno ha una simili figura e disposizione alla sua propria proposta, che è stata caduta dal Consiglio di sport del Giappone in una fila sopra i costi sviluppantesi a spiraleare.
“Credo se date un'occhiata al disegno di Zaha Hadid ed estraete, potete vedere le impressioni molto differenti della costruzione,„ ha detto, secondo i tempi del Giappone.
Ha detto che era inevitabile che i due progetti ripartissero alcune caratteristiche di base, come entrambi è stato guidato dalla necessità di dare a tutti e 80.000 i spettatori un buon parere dell'azione, segnala la carta.
Hadid è stato spodestato dal lavoro indietro in luglio, malgrado lavorare al disegno per oltre due anni. Kuma è stato rivelato assumere la direzione del progetto in dicembre, davanti ad un rivale offerto dal collega architetto giapponese Toyo Ito.
Kuma ha detto che il suo schema era differente a Hadid in molti sensi. Ha paragonato il suo disegno “ad una sella„ ai lati che aumentano e detto ha provato a rendere suo basso ed il piano come possibile minimizzare sia i costi che l'effetto visivo della costruzione.
Sia Kuma che Ito erano in un gruppo di architetti giapponesi che hanno fatto una campagna contro il disegno del Hadid, esigente lo erano sia troppo grandi che troppo costosi. Parlando a Dezeen verso la fine del 2014, Hadid ha detto che erano ipocrite che “non voglia uno straniero costruire a Tokyo per uno stadio nazionale„.
Kuma ha detto che non pensa la nazionalità del Hadid contribuita alla decisione per caderla dal progetto.
“Tuttavia, vorrei dire che credo che fosse forse difficile per gli architetti da altri paesi da funzionare nel Giappone,„ ha detto, a causa della barriera linguistica.
Le notizie inoltre sono emerso ieri che il Consiglio di sport del Giappone sta richiedendo gli architetti di Zaha Hadid dà in su il copyright per il relativo disegno diconquista.
Hadid ha rifiutato la richiesta, che inoltre chiede alla ditta di acconsentire per non discutere mai ancora il progetto. Inoltre ha accusato le autorità giapponesi e gli architetti di collusione contro di lei.