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#News
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Una nuova iniziativa di arte ha precisato per esplorare la tappezzeria architettonica di Oslo
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Le costruzioni storiche del limite di Oslo stanno abbandonande. Come le istituzioni culturali che le hanno abitate in una volta stanno riassegnandi nelle nuove, strutture su misura, questi limiti storici sono coperture vuote diventanti in una città che sta subendo un'asta di costruzione.
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È un problema che non ha passato inosservato dagli architetti Johanne Borthne e Vilhelm Christensen, curatore e produttore Martin Braathen e storico architettonico neppure Smith Wergelan che hanno deciso di fargli qualcosa.
Teaming in su con i curatori Eva González-Sancho e per Gunnar Eeg-Tverbakk del pilota di Oslo? un'iniziativa biennale recentemente lanciata di arte che porrà il fondamento per un biennial futuro potenziale di arte? il gruppo ha lanciato un nuovo progetto di ricerca denominato City della dislocazione, per rivolgere la domanda di che cosa fare con queste coperture vuote in avvenire.
Spiegando nel corso del pilota di Oslo? durata della vita biennale di s, fra 2016 e 2017, gli obiettivi di progetto per generare le idee creative quanto alla funzione futura di queste costruzioni invitando gli architetti ed i progettisti a presentare le proposte concrete. Il primo punto nel processo sarà un'indagine di alcuni di questi limiti storici. Nominato “consolidi o muoia„, questa indagine fornirà un'analisi critica di cinque costruzioni storiche a Oslo che sono abbandono del rivestimento nel corso di prossimi anni: Il Museo Nazionale, il museo di arte contemporaneo, la biblioteca di Deichmanske, il museo di Munch ed il museo delle arti e del disegno decorativi.
Nella parte due del progetto, “la città della dislocazione„ continuerà a studiare e tracciare fuori i simili limiti storici, osservando entrambi indietro e trasmette a tempo generare le idee quanto ai loro usi futuri possibili.
Altrove a Oslo della città il pilota ha incaricato il primo di una serie prevista di installazioni pubbliche di arte che avverranno nel corso dei due anni futuri.
“La Camera dei Comuni nominata, il nuovo materiale illustrativo vede l'artista concettuale norvegese Marianne Heske riassegnare una piccola casa provinciale abbandonata da Østfold, Norvegia ad una nuova posizione davanti al grande edificio di Storting, la sede della Norvegia? Parlamento di s a Oslo centrale. Il pilota di Oslo spiega? Questa giustapposizione apparentemente insignificante mette in evidenza la distinzione fra la mostra e dire, generante i rapporti fra le realtà di divergenza. L'installazione è una fusione dell'estetico, dell'intellettuale e del social.?
dovuto il livello di interesse pubblico, quando il possesso della baracca a Storting viene ad una fine alla fine del mese, sarà riassegnata alla relativa casa originale nel comune di Hobøl ad un luogo prominente vicino alla chiesa medioevale del comune.