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#Fiere ed eventi
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Milano celebra “le donne nel disegno italiano„ a Esposizione Internazionale
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Togliendo durante l'anno scorso? Expo di s, Milano? la s Triennale è su un rullo. In onore del Salone del Mobile imminente e dopo uno iato di 20 anni, l'istituzione rilancia il relativo Esposizione Internazionale, una rete singolo-di tema e multi-curated delle mostre sparse durante la città.
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Venti esposizioni hanno dedicato “al disegno di ventunesimo secolo dopo che il disegno„ può essere trovato alla città? istituzioni principali di arte contemporaneo di s, compreso il capannone Bicocca, Fabbrica del Vapore, della Tecnologia (in un nuovo pavillion progettato da Luca Cipelletti) e Mudec di Scienza e di della di Museo.
Per quanto riguarda il Triennale in se, il museo di disegno è imballato con la programmazione connessa con il Esposizione Internazionale, così come le esposizioni singolo-di tema della nota. Uno di questi è “donne un'esposizione eccellente in disegno italiano„ curated dal Triennale? il direttore Silvana Annicchiarico di s e progettato da Margherita Palli, Milano ha basato il progettista stabilito per il La Scala.
L'esposizione riunisce 650 oggetti progettati da 400 donne italiane, o i progettisti femminili che lavorano per le aziende italiane. L'esposizione comincia in inizio del 20esimo secolo con una stanza di tessitura, dove donne? le abilità di disegno di s in primo luogo si sono applicate alle moquette, alle tappezzerie ed al lacework. Da là, salta fuori in un giro colourful e allegro di uscita creativa visualizzato sui cilindri impilati grigi, compreso ceramica, l'argenteria, i monili, la mobilia, la lavorazione del legno e perfino il cioccolato? quale “il Bacio famoso Perugina„ ha progettato da Luisa Spagnoli (prima che venisse avanti? bacio? la confezione è stata data il nome? punzone? ? dall'uomo, ovviamente).
Lavoro dai grandi nomi femminili nel disegno? quali lo Zaha recentemente passato Hadid, Gael Aulenti, Gabriella Crespi, Patricia Urquiola e Elsa Peretti? sono tutti rappresentati e si mescolano facilmente con i talenti ora anonimi. Le donne italiane che hanno contribuito significativamente al disegno italiano quali Rossana Orlandi e Nina Yashar sono rappresentate con i loro codici sartorial della firma; in questo caso, un insieme inequivocabile di eyewear e turbante, rispettoso. Un'altra femmina italiana, Irene Bacchi, ha generato i grafici freddi per il catalogo ed il marchio.