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L'alloggiamento del rifugiato dell'Ikea è “insolitamente sensibile ed intelligente„ dice Alice Rawsthorn
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Notizie: Ikea piano-imballa il rifugiato che i ripari, che ora sono stati provati in Etiopia e nell'Irak, sono stati descritti dal critico Alice Rawsthorn di disegno come fa parte “di uno degli sviluppi di disegno più importanti della decade passata„.
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Il riparo leggero del prototipo, sviluppato dal fondamento di Ikea accanto all'agenzia del rifugiato di NU (UNHCR), era fra i progetti per ricevere un premio onorario ai premi recenti di disegno dello svedese, che sono stati giudicati da Rawsthorn accanto a Ross Lovegrove, a Li Edelkoort ed a Giulio Cappellini.
In primo luogo lanciato in 2013, l'unità abitativa del rifugiato (RHU) mira ad offrire milioni di bambini e di famiglie costretti a fuggire le loro case ogni anno un'alternativa alle tende tradizionali della cresta della tela di canapa o alle tende più moderne del cerchio, nessuni di cui forniscono l'isolamento o l'ultimo più di alcuni mesi.
“La realizzazione che la gente che ha bisogno dell'ingegnosità di disegno più, i 90 per cento più difficili della popolazione globale, è stata privata storicamente di esso e la determinazione per richiamare quello, sono state uno degli sviluppi di disegno più importanti della decade passata,„ ha detto Rawsthorn.
Ikea liberare-come i ripari è fatto dai pannelli del polimero, laminati con isolamento termico, che fermano su una struttura d'acciaio per generare una recinzione di 17.5 metri quadri.
Come gran parte dei prodotti della mobilia della marca svedese del homeware, le strutture piano-sono imballate nelle scatole di cartone. Possono essere montate in quattro ore ed includere i pannelli fotovoltaici, fornenti abbastanza energia per alimentare la luce assicurata o per caricare un telefono mobile.
“L'unità abitativa del rifugiato è una risposta insolitamente sensibile ed intelligente che non solo promette di fornire il riparo irritato necessario per la gente in circostanze disperate, ma un posto anche robusto e congenial affinchè loro viva, possibilmente per parecchi anni, prima di passare verso le case permanenti.„
“Finora la risposta è stata molto positiva, insolitamente in modo da nella sfera intensamente politica dello sviluppo economico,„ ha aggiunto. “Eventualmente il relativo successo incoraggierà altre aziende ed istituzioni a richiamare il disegno umanitario con la stessa pensosità.„
Il prototipo corrente è oltre largo tre tester ed appena al di sotto di lunghezza di sei tester, con quattro finestre ed un portello. Può dormire fino a cinque genti.
Il progetto è stato lanciato nel maggio 2013 per una prova biennale. Il UNHCR sta valutando il relativo successo basato sulle aspettative personali, sociali e culturali dei relativi occupanti dell'obiettivo, sulla relativa idoneità all'ambiente e sulla logistica della relativi produzione e schieramento.