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#Fiere ed eventi
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Il progettista Pierre Charpin commandeers L'Appartement 50 in Cité Radieuse di Marsiglia
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Cité Radieuse del Le Corbusier a Marsiglia potrebbe essere più noto per MAMO, la ginnastica di una volta del tetto della costruzione che è stata trasformata l'anno scorso in uno spazio di arte contemporaneo dal progettista Ora Ito (W* 169), ma parecchi anni prima della relativa apertura 2013, il complesso condominiale iconico ha cominciato a giocare l'ospite ad un'attività creativa ugualmente ispirata in Appartement N°50.
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Privato ed abitato in da Jean-Marc Drut, il N°50 impeccabile conservato è aperto ogni due anni al pubblico quando ospita le mostre di estate da alcuni di più grandi nomi del mondo di disegno. Questi hanno veduto il diaspro Morrison (2008), passi dei fratelli di Bouroullec (2010) e di Konstantin Grcic (i 2012) in su all'interno degli environ di originale 1952 per organizzare un'installazione non convenzionale dei loro impianti.
Pierre Charpin è l'ultimo progettista per unire la truppa. Aprendosi il 15 luglio, il suo intervento spaziale montra i suoi impianti di passato per Ligne Rosset, Galerie Kreo, Cirva ed il disegno dell'alberino, accanto ai suoi abbozzi ed illustrazioni. L'installazione del progettista presta attenzione speciale all'architettura di Appartement N°50, agli abitanti ed alla relativa - a - regolazione allineare di vita.
Charpin ha selezionato le parti - non appena le suoi proprie, ma dai suoi predecessori pure - in risposta alle caratteristiche specifiche dell'appartamento. Le figure notevoli delle sue “lampade di mini eclissi„ per Galerie Kreo e tonalità saturate degli impianti di vetro per Venini sono particolarmente poetiche contro i dispositivi originali, quali gli armadietti e le strutture di finestra, da Charlotte Perriand e da Le Corbusier. Charpin inoltre ha riferito con attenzione il sistema modulare di misura dell'architetto quando ridimensiona le sue illustrazioni lineari per misura lo spazio, particolarmente per l'occasione.
La mostra disegna la gente nel cuore della costruzione ed aggiunge un altro strato all'architettura. Drut, un ventilatore contemporaneo di disegno ed anche la testa di produzione europea al DES Garçons di Comme, lo hanno messo chiaramente: “L'architettura reale deve essere con esperienza dalla parte interna, nel mio parere. Il Cité Radieuse è una costruzione iconica, ma la disposizione complessa degli appartamenti è sconosciuta a molti ospiti. L'appartamento è in tale stato perfetto che ho voluto per ripartirlo con la gente interessata all'architettura di Le Corbusier.„
Usando l'appartamento per organizzare le mostre era inoltre un'idea naturale per Drut, che ha visitato tutto il d'Habitation di Unité del Le Corbusier per comprare un appartamento in una di queste costruzioni iconiche. “Un tal posto potrebbe essere congelato come museo-visualizza, ma ho ritenuto che fosse più interessante riattivarlo con il disegno contemporaneo,„ lui spiegasse. “Aprire il mio portello agli ospiti stava andando essere un'esperienza interessante per me, in modo da l'idea di cambiamento delle regolazioni è venuto avanti.„
Dalla prima esposizione in 2008 quando Drut ha invitato il diaspro Morrison per assumere la direzione dello spazio, la serie di mostra si è sviluppata liberamente con ogni progettista partecipante che invita il suo successore. Ci sono soltanto due cose affinchè i progettisti considerino: nessun'alterazione può essere fatta allo spazio e quel Drut ed il suo marito in tensione nell'appartamento e quindi, l'installazione, durante la relativa durata.
Era questa ultima considerazione che ha attratto specialmente Pierre Charpin. “Ho gradetto l'idea che l'appartamento dovrebbe ancora essere vissuto dentro e che l'installazione non era appena una mostra. Per formulare il concetto, ho deciso di andare là e passare i quattro giorni. Poiché le coppie passare l'estate in questo spazio, ho voluto ho generato loro un'atmosfera colourful e piacevole per.„
Il risultato è una miscela ispirata degli oggetti ed illustrazioni che mescolano l'iconico ed il contemporaneo. La mostra attiva lo spazio, mettente nuovo in evidenza la complessità spaziale dell'appartamento e rendente l'esperienza della visita del questo monumento storico classificato tanto più immersive.
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