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#Fiere ed eventi
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Schifezza utile: Della Merda Upcycles Dung Into Design di Museo
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“Merdacotta è la nuova terracotta” sarebbe un sottotitolo adatto per l'evoluzione cacata, una mostra da Museo Della Merda in collaborazione con il d'Arti la e Mestieri (SIAM) di d'Incoraggiamento di Società.
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Coprodotto con arte 5Vie + progettazione e tenuto nel palazzo milanese del SIAM durante la settimana di quest'anno di progettazione, la mostra ha introdotto la prima gamma di prodotti del museo: una collezione fatta da Merdacotta, consistere materiale soprattutto dallo sterco di mucca asciutto. Il museo cacato è l'invenzione di Gianantonio Locatelli, proprietario dell'azienda lattiera di Castelbosco nella provincia italiana di Piacenza e forte fautore della sostenibilità. Lo spreco dalle mucche dell'azienda agricola è riutilizzato per produrre il metano (un combustibile biologico usato per riscaldare), il fertilizzante e la materia prima per gesso ed i mattoni. Il museo, stabilito come sforzo comune con l'architetto Luca Cipelletti — il progettista del museo ed il direttore creativo Gaspare Luigi Marcone e Massimo Valsecchi ed alloggiato nel pianterreno del castello tardi-medievale di Castelbosco, è in pratica un canto di lode da cacare che esplora il suo valore nei termini storici, scientifici ed artistici. Dagli amuleti egiziani antichi che descrivono lo scarabeo stercorario, il simbolo del museo ed esempi dell'uso di escremento nelle costruzioni architettoniche agli ultimi progetti di ricerca scientifica ed agli sforzi artistici, diventa chiaramente «ché schifezza della sostanza utile e vivente realmente è».
Intraprendendo al riciclaggio della merda un'azione più ulteriormente, il museo ha creato una gamma di prodotti che è stata montrata nel SIAM con una selezione di altri impianti dal museo. Fatto da Merdacotta, da una miscela di sterco di mucca asciutto, di paglia, dello spreco dell'azienda agricola e dell'argilla toscana e di combinazione dell'estetico rustico e terroso con le forme elementari e geometriche, la gamma di prodotti consiste dei vasi da fiori, vasi, le mattonelle e gli ultimi delle stoviglie- hanno reso adatto a contatto con alimento ed a bevanda con l'uso di una glassa trasparente. La raccolta inoltre è complementata con quattro articoli da arredamento fatti a mano.
Curated da Cipelletti, evoluzione cacata ha cominciato nel cortile del SIAM con una scena messa in scena della sala da pranzo, facendo uso dei prodotti mattone «cacato» del Giga della gamma come una tavola bassa e quattro «cubi cacati» come panchetto-di accompagnamento «da una toilette cacata» che sta su un'isola «delle mattonelle cacate esagonali». La mostra è continuato nel livello del seminterrato, in cui i resti delle pareti romane e di un pavimento di terra hanno fornito la regolazione ideale per il resto dei prodotti e delle mostre. Fra l'altro, gli ospiti hanno avuti l'opportunità di vedere le pitture da Robeto Coda Zabetta - che mescola lo sterco dall'azienda agricola di Castelbosco con il pigmento dell'ostrica e del catrame per dipingere le sue tele, un televisore che mostrano il video della resurrezione di Daniel Spoerri, una storia di una cacca che si trasforma in in una bistecca e una piramide di sei grandi latte di Medracotta, fatto a mano in un'edizione limitata di 90, un omaggio all'artista all'avanguardia Piero Manzoni di cui le 1961 «merde dell'artista» ha consistito di 90 barattoli di latta riempiti di escremento. Il cerchio completo venente, la manifestazione ha concluso con altro pranzare scena-questo più intimo caratterizzando due «toilette cacate» come sedile-ricordo noi del cerchio virtuoso della natura, di un processo del riciclaggio e della rinascita.