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#Fiere ed eventi
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«50 Manga Chairs» da Nendo trasportano gli ospiti nel mondo dei fumetti giapponesi
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Un'installazione unica che misura i campi di arte, di mobilia e di progettazione grafica, «50 Manga Chairs» è la creazione dello studio giapponese Nendo di progettazione, in collaborazione con la galleria Friedman Benda di New York, che ha fatto il suo debutto nella settimana di quest'anno di progettazione di Milano alla basilica Minore di San Simpliciano.
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Ispirato dall'iconografia dei fumetti di manga, Nendo ha creato una serie di 50 ha lucidato l'acciaio inossidabile presiede che mentre aderiscono ad un estetico minimo e modernista ciò nonostante venga vivo nella bravata expressionistic. Per quelli che hanno mancato la mostra a Milano, ri-sarà messo in scena l'8 settembre alla galleria di Friedman Benda a New York fino al 15 ottobre.
La manga, profondamente piantata nella cultura giapponese che data fin dalle stampe del Ukiyoe del periodo di Edo, è caratterizzata «da un alto livello di planarità e di astrazione» mentre Nendo spiega, consistente di una serie di linee che figurato trasportano il movimento, il suono o l'emozione. Le sedie sono state progettate con lo stesso vocabolario visivo, ciascuno che acquista una personalità differente. Facendo uso «delle linee di effetto» per esempio, raggiungono un senso di azione come il turbine, la zumata o scivolamento, mentre simboli grafici come gli strappi e sudare per fornire loro gli attributi emozionali o persino per parlare con l'uso «di un fumetto».
Le sedie, allineate con attenzione in una griglia quadrata, seguono la lingua visiva della manga dei telai rettangolari che riempiono un singolo strato quindi «che evoca un senso della storia». La sequenza è espandibile significando gli ospiti può comporre la loro propria trama. Fedele all'uniformità dei fumetti in bianco e nero originali, i progettisti esclusivamente hanno usato un rivestimento lucidato privo di colore o di struttura che, come spiegano, «genera i nuovi strati spaziali mentre le superfici dello specchio riflettono il mondo reale».
A Milano, l'acromatico, manga estetica è amplificato a proposito i progettisti ha messo in scena l'installazione al sito storico della basilica romanica. Occupando il cortile di precedente convento adiacente alla chiesa, le sedie si siedono su una piattaforma bianca centrale, leggermente sollevata in mezzo dei dintorni tutto neri, chiusi dai conventi tutt'intorno dai pannelli neri fra le colonne. Oltre a disporre la tappa centrale delle sedie, questo scenography inoltre ha avuto l'effetto orizzontalmente di affettatura del cortile in due, stabilente una planarità visiva sulla metà inferiore analoga delle pagine del libro di fumetti, permettendo che gli ospiti siano trasportati nel loro universo.