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#Ispirazione
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Dreamscapes soggettivo: l'arte di Namiko Kitaura
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Esaminando le fotografie di Namiko Kitaura, immediatamente siete affascinato da una sensazione sconosciuta di familiarità maldestra: indipendentemente dal suo tema, ogni immagine è trattata dall'artista come paesaggio, in modo da richiede solitamente un certo tempo prima che realizziate che cosa realmente state esaminando
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Che cosa inizialmente somiglia a una mappa è realmente nient'altro che uno sguardo da vicino stesso ad un'immagine di pelle pallida e argentea con i fiumi delle vene che si evolvono nelle correnti scure. In un'altra immagine, una scollatura tesa ha potuto essere confusa facilmente il gambo di un'orchidea; un fronte, sebbene la sua lente, possa assomigliare ad una montagna, mentre un picco di montagna è descritto come il seno pieno di una madre, pronta ad essere offerto al cielo, appena poichè sarebbe offerto ad un neonato desideroso.
Namiko è un manipolatore matrice che eccelle a sfruttare la vista del suo spettatore. Ama questo gioco di ingannevole, poichè sa che quando guardate daringly vicino, tendete a perdere tutto il fuoco — al punto quando uno stato alterno e distorto si trasforma in in una realtà accettata. Questo modo, le sue immagini ci incita a cadere tutti i preconcetti, offrenti l'opportunità di esplorare la bellezza all'interno del transience, l'ambiguità e una malinconia delicata che emerge attraverso le sue forme e forme sconosciute.
Parlando con lei, scopriamo che grandina da una famiglia di talento: suo nonno, Fumio Hayasaka, era un compositore di fama mondiale di musica che ha lavorato con Akira Kurosawa per “il samurai sette”, “Rashomon” e Kenji Mizoguchi per “Ugetsu”. Sua madre era un cantante ben noto negli anni settanta ed suo fratello è uno dei produttori di musica promettenti più ben noti nel Giappone. Sebbene il suo primo amore sia pittura a olio, ha deciso di diventare un fotografo subito dopo la sua prima esperienza di camera oscura; sebbene il suo amore per i paesaggi ed il suo approccio painterly alterare il suo primo amore. Un minimalista puro a cuore, Namiko trova l'ispirazione e la bellezza nelle cose semplici e nei posti più inattesi, specialmente nel suo legame potente ed in evoluzione con suo figlio.
Le vostre immagini sono piene di bellezza ma spesso sono prodotte con i metodi molto eterodossi. Per esempio, perché cucite o friggete i fiori prima di fotografarli?
Ero molto politico ed ho avuto molte opinioni critiche indietro quando ho fatto questo. Stavo provando a prevedere il modo che le donne sono curate in alcune società. Ho sparato quei fiori in un modo molto simbolico. Ero molto nell'espressione del lato oscuro di vita poi. Non penserò in quel modo più!
Che cosa è la parte più dura del vostro lavoro?
La produzione delle immagini è appena come tiro con l'arco. Realmente dovete mettere a fuoco. Essere un genitore non coniugato domina tutto che faccia durante tutta la giornata e notte, in modo dallo trovo molto duro mettere a fuoco. Uso l'yoga e la meditazione per ritornare al mio centro.
Lavorate spesso con il film per le vostre fucilazioni. Che qualità trovate in film che non può essere trovato in digitale?
Penso che ci sia un certo genere di energia tesa quando vi girate con il film… e che la sensibilità sembra nei risultati. Inoltre, l'imperfezione del fuoco, i colori, risultati accidentali… bene, là è bellezza eterna dentro là di sicuro.
C'è un evento nella vostra vita che vi ha cambiato molto in una definizione del modo?
Dopo avere dato alla luce, realmente vedo il mondo completamente in un modo diverso. Naturalmente è stato duro avvertire il parto e un divorzio allo stesso tempo, vivendo nell'Estremo Oriente Asia. Ma mio figlio realmente mi dà l'opportunità di vedere il mondo in un modo molto bello, pieno della positività e dell'omeostasi.
È l'intimità importante nel vostro lavoro?
Sì, per lo più, quando sparo le macro immagini di natura morta, lavoro a casa. Quando trovo gli oggetti, non li sparo immediatamente, ma li tengo nella mia stanza per un po'e li affronto. Poi, improvvisamente, ritengo che sia pronto a fotografarli. So che il momento giusto è venuto.
La vostra prospettiva cambia quando siete incaricato per lavoro commerciale?
Ascolto i miei clienti e discuto con loro il più possibile, per ottenere i migliori risultati. Comunque, provo sempre il mio meglio per sostenere il mio senso personale dell'estetica. Inoltre, ritengo che sia molto importante essere intuitivo e spontaneo sull'insieme.
Che cosa è il vostro ultimo progetto con il progettista Patrick Stephan circa?
La storia è circa la raccolta archivistica di Patrick. Lo ho conosciuto per quasi 10 anni ed ammiriamo l'universo artistico di ciascuno molto. Crediamo che dividiamo e riconosciamo la stessa specie di estetico. Capisco la suoi passione e sogno. Allo stesso tempo, Patrick apprezza il mio modo di vedere la realtà. Siamo attualmente in mezzo alla preproduzione per la nostra collaborazione seguente, che accadrà in Francia questa estate.
Che altro sono voi fino a?
Sto provando a preparare un libro sul viaggio io ho fatto con mio figlio da quando nasceva. Abbiamo ottenuto appena indietro dalla nostra avventura in Lapponia e già abbiamo molte altre destinazioni sulla nostra lista. Voglio ottenere alcuni garanti, di modo che Yuri ed io possono continuare a viaggiare intorno al mondo. Inoltre, vorrei mostrare più della mia vita personale come madre single nel Giappone: Il modo viviamo la vita di tutti i giorni, che cosa mangiamo, che cosa noi vediamo, bei momenti che tendete a mancare… Per concludere, sto cercando le nuove collaborazioni con i ballerini, i poeti ed i progettisti dell'alimento. Vorrei esplorare più delle storie di stile di vita e della fotografia di viaggio come pure della fotografia di arte. Sono sempre aperto ai nuovi progetti e sull'allerta per una galleria che potrebbe rappresentarmi.