Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
il padiglione britannico esplora l'economia domestica all'architettura Biennale di Venezia
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
il padiglione britannico alla quindicesima mostra internazionale dell'architettura risponde alla segnalazione della Biennale “” dal tema anteriore affrontando la linea di battaglia di architettura britannica: la casa.
{{{sourceTextContent.description}}}
i curatori del padiglione — bose di shumi, auto della presa e finn Williams — hanno invitato gli artisti, gli architetti ed i progettisti stabiliti ed emergenti per produrre cinque ambienti immersive di 1:1, che propongono i nuovi modelli domestici. la mostra, nominata “economia domestica”, è stata incaricata dal British Council per l'architettura 2016 di Venezia Biennale, che funziona fino al 27 novembre 2016.
“l'economia domestica” fa le domande della società britannica e la cultura architettonica che sono succeduto come conseguenza dei cambiamenti nei modelli di vita di tutti i giorni. la mostra spiega con una serie di cinque proposte strutturali, progettata intorno ai lassi di tempo incrementali: ore, giorni, mesi, anni e decadi. i risultati si manifestano come risposte architettoniche, piuttosto che le soluzioni, alle circostanze imposte a vita domestica dagli importi variabili di occupazione. “la Gran-Bretagna è nelle prese di una crisi di abitazione,” stato i curatori. “questa è non solo un'omissione di rifornimento di rispondere all'esigenza, è un'omissione dei modelli d'abitazione tradizionali di accomodare i nuovi modelli di vita domestica. il modo che viviamo sta cambiando radicalmente con tempo. “l'economia domestica” non è circa la progettazione delle versioni migliori dei modelli d'abitazione stabiliti che già sono rotti. è circa la progettazione delle idee nuove per la casa capita con la durata di occupazione. ecco perché abbiamo scelto i progettisti della stanza ed i consulenti che stanno lavorando fuori dei modelli tradizionali, stanno spingendo le frontiere e stanno sfidando lo status.quo noi ritengono che l'architettura britannica non stia rispondendo alle sfide della vita moderna — la vita sta cambiando; dobbiamo progettare per.”
gli ospiti che si avvicinano al padiglione sono accolti da una porta rivestita georgiana surdimensionata che rappresenta l'arrivo della casa a terrazze. la porta nera lucida domina l'asse centrale del giardini come monumento alla casa britannica, invitante gli ospiti ad esplorare i suoi ambienti differenti. dentro il padiglione, ogni proposta è realizzata come modello completo, permettendo che gli ospiti abitino in un'idea piuttosto che leggendo gli strumenti dello specialista della disciplina architettonica, quali i piani o i disegni in scala.
la prima stanza, “ore”, è stata sviluppata dai curatori del padiglione britannico — auto della presa, bose di shumi e finn Williams. questo spazio centrale presenta un nuovo genere di ambiente domestico in cui dividere è osservata come lusso potenziale, piuttosto che un compromesso. la stanza è dominata da due mobili: posti letti per ricoveri giornalieri modulari sistemati nelle configurazioni differenti per le diverse forme di lavoro, di riposo e di gioco; e un grande “garderobe” comunale trasparente, contenente una selezione dei vestiti curated dallo stilista J.W. Anderson come pure gli oggetti comuni che i residenti futuri possono dividere.
“giorni” — la seconda proposta nella sequenza — immagina un nuovo tipo di spazio personale e portatile, rispondente al paesaggio domestico globale che è stato creato dai servizi come airbnb. progettato da åyr, ad una collettività basata a Londra di arte, l'installazione riflette il nostro impegno aumentante con i media sociali, lo spettacolo ed il consumo virtuale. la stanza contiene due sfere gonfiabili che sono destinate per essere personalizzate e per trasportate facilmente agli ambienti domestici differenti. gli ospiti sono invitati a scalare dentro ed avvertire una casa esperta fuori casa.
il quarto spazio, si riferisce al periodo “di anni” e resiste al presupposto della casa come bene piuttosto che un posto per vivere. qui, il costo di acquisto della casa è minimizzato e, grazie ad un prodotto progettato di ipoteca, la speculazione di proprietà si oppone a: i miglioramenti domestici sono apportati ai fini dell'abitazione piuttosto che l'affarismo. sviluppato da re britannico-venezuelano di Julia dell'architetto, la casa è stata progettata dal punto di vista di una banca. la costruzione di coperture spoglia fuori ogni costo non richiesto da un prestatore di ipoteca, così lasciando appena un tetto, un'acqua corrente, un'elettricità, un lavabo ed il bacino.
{{medias[91558].description}}
{{medias[91559].description}}
{{medias[91560].description}}
{{medias[91561].description}}