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#Fiere ed eventi
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La rotazione di Italo progetta la mostra dell'alimento e di arti per i Di Milano di Triennale
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Milano 2015: un'esposizione importante che esamina il rapporto fra arte ed i rituali intorno all'alimento ha aperto questa settimana al museo di Milano dei Di di Triennale con un disegno di mostra dalla rotazione italiana di Italo dell'architetto.
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Lanciando per coincidere con la settimana di disegno di Milano, le arti & gli alimenti: I rituali dal mostra 1851 funzioneranno al Triennale al 1° novembre, con il museo che funge da uno dei padiglioni satelliti ufficiali dell'Expo di Milano.
Curated dallo storico di arte italiano Germano Celant, la mostra è una risposta diretta al tema dell'Expo: Alimentazione del pianeta, energia per vita.
La rotazione di Italo ha generato l'esposizione di mostra, che occupa le gallerie attraverso tutti e tre i pavimenti della costruzione degli anni 30 progettata da Giovanni Muzio? compreso le parti del giardino del scantinato-livello del museo, in cui gli impianti su esposizione includono una bottiglia di ketchup dei Daddies gonfiabili giganti dall'artista britannico Paul McCarthy.
L'asta olandese di Irma del progettista grafico ha generato l'identità visiva per il contrassegno della mostra, la letteratura ed il materiale pubblicitario.
La mostra è tagliata in 15 zone differenti che riguardano i temi relativi ad alimento e la relativi preparazione, esposizione, cottura, consumo e distribuzione.
“Le arti & gli alimenti estende per riguardare approssimativamente 7.000 metri quadri per presentare un'ampia varietà di visivo e le lingue scultoree, così come gli oggetti e le regolazioni, che hanno girato intorno ad alimento ed a dilettarsi a partire da 1851 all'oggi ed agire in tal modo nel senso più completo possibile,„ hanno detto una dichiarazione dal museo di Triennale.
“È una vista panoramica dell'estetica di senso ed il disegno è intrecciato con il rituale del cibo in una mostra che si compone non appena dei materiali illustrativi, ma anche delle installazioni e sonoro, le esperienze olfattive e cinematografiche,„ hanno aggiunto il museo.
In una delle gallerie? in gran parte dedicato alla coltelleria ed agli articoli per la tavola? le pareti ed i divisorii provvisori sono stati verniciati un grigio scuro e sono stati appesi con le pitture dal diciannovesime e gli inizio del 20esimo secoli. Altri oggetti sono visualizzati in vitrines di vetro organizzati intorno allo spazio. Le scenette a grandezza naturale inoltre sono state costruite per visualizzare i montaggi e gli accessori della macelleria, da una sala da pranzo ceca del Cubist e da una cucina da 1955 progettati da Le Corbusier, pure una scena che mostra le barche di navigazione che trasportano le merci e gli ingredienti commestibili il mondo.
Verso un'estremità di questa galleria è il padiglione Le Jours Meilleurs da Jean Prouvé, una casa prefabbricata ad un piano che può essere costruita utilizzando gli attrezzi semplici in appena sette ore, con un cilindro d'acciaio verde centrale che alloggia la cucina e la stanza da bagno e sostiene il tetto. È stato progettato in 1956 come proposta di rehoming i cittadini francesi che erano stati spostati durante la guerra.
Un'altra galleria sul pianterreno è raggiunta attraverso le porte a battenti e le pareti delle caratteristiche, i divisorii e le superfici gialli. Ciò mette a fuoco sull'imballaggio per alimenti, sulla commercializzazione e sugli stili di vita moderni, con le esposizioni degli oggetti di ventesimo secolo compreso una griglia della stampa della cartella della minestra del Campbell iconico dell'Andy Warhol e del suo contenitore di fiocchi di avena di Kellogg's. Inoltre in questo spazio è Robert che l'elettrico dell'Indiana mangia il segno di light-up e una capsula di spazio russa a partire da 2014.
Sul piano superiore, lo spazio della galleria messo per la mostra è stato bianco verniciato ed include gli impianti su grande scala come Igloo del Pain (un iglù fatto da pane) dall'artista italiano Mario Merz ed i pesci di GFT del Frank Gehry dell'architetto.
Inoltre in questo spazio è una serie di hot dog persona-graduati all'interno dei sacchi a pelo organizzati intorno ad un fuoco dell'accampamento del faux dallo scultore americano David Oppenheim e la Camera del pane? una replica a grandezza naturale di un chalet di Svizzero-stile fatto da pane? dallo scultore Urs Fischer dello Swiss.
Le clip delle scene dell'alimento dalle pellicole internazionali sono proiettate sulla parte superiore della parete di una stanza, mentre le fotografie e le opere d'arte sono organizzate all'altezza d'occhio. Fra le parti è l'immagine 1993 del Kevin Carter dalla carestia in Etiopia di un bambino affamato che è guardato da un avvoltoio.
Una sezione della mostra è destinata specificamente affinchè i bambini visiti senza loro guardiani adulti. Ciò comprende i giocattoli, i fumetti, i costumi e l'arte? compreso 93 pitture da Andy Warhol.
La mostra funziona al 1° novembre ai Di Milano, Viale Alemagna, 6. di Triannale.
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