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#News
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Toyo Ito orna il nuovo museo barrocco del Messico con le pareti bianche curve
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L'architetto giapponese Toyo Ito ed il suo gruppo recentemente hanno celebrato la grande apertura del Museo Internacional del Barroco (MIB) in pueblo, Messico.
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Con l'assistenza dell'architetto locale Federico Bautista Alonso, Ito ha creato un omaggio moderno ad un'era storica nell'arte, avvolgente un museo che quasi non ha ottenuto costruito in una facciata bianca liscia che curva qui e raggiunge verso l'alto là, come se la costruzione che stava ballando nella celebrazione delle sue mostre inaugurali.
Il vincitore del premio 2013 di Pritzker ha creato una costruzione moderna da una collezione densa di pareti curve, pieghettata in un'orma organica. Dentro il museo, gli ospiti possono passeggiare attraverso il corridoio principale, un corridoio adiacente per lo speciale e le mostre temporanee e tre corridoi supplementari per le mostre speciali temporanee. La costruzione inoltre alloggia una sala, un salone barrocco internazionale, la biblioteca, il negozio ed il ristorante, oltre agli uffici della gestione, ad un'officina di ripristino ed agli spazi di stoccaggio.
L'architettura impressionante del museo non deve essere abbastanza per rendergli un punto di riferimento del mondo, comunque. La sua posizione già è designata come sito del patrimonio mondiale dell'Unesco, misurante quasi 12,5 acri nella riserva territoriale di Atlixcáyotl, nella città quarto maggiore del paese. Ancora in 2014, il progetto del museo era in pericolo di non essere completato, poichè i pianificatori poi erano stati negati i permessi ambientali necessari costruire sul sito dell'Unesco. Fortunatamente per gli amanti di arte, i project manager potevano fare le sistemazioni nella progettazione per soddisfare le norme ambientali e la costruzione è stata permessa. Appena due anni dopo che il progetto sembrato condannato, si è aperto ufficialmente agli ospiti nel febbraio 2016.