Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
visita ed intervista dello studio di ito di toyo
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
in questi ultimi 40 anni, il ito di toyo è stato conosciuto per creare le progettazioni rinomate che comprendono una forte base concettuale e una forma estetica naturale.
{{{sourceTextContent.description}}}
in questi ultimi 40 anni, il ito di toyo è stato conosciuto per creare le progettazioni rinomate che comprendono una forte base concettuale e una forma estetica naturale. il creativo giapponese notoriamente dichiarato che “tutta l'architettura è un'estensione della natura” ed il suo lavoro si sforzano continuamente di disporre un'importanza sia sui fattori ambientali che sociali. aprendo il suo proprio studio all'età di 30, il ito si è stabilito come architetto di importanza internazionale, finalmente vincente il premio del pritzker nel 2013 e progettante una lista delle costruzioni applaudite compreso il teatro nazionale recentemente completato di taichung.
designboom incontrato il ito di toyo al suo studio in shibuya, Tokyo, per discutere i suoi progetti in corso come pure i suoi pensieri su architettura umanitaria e come il ruolo dell'architetto sta cambiando. il ito ci ha guidati attraverso il suo ufficio in cui ha presentato il suo luogo di lavoro di ogni giorno, dai gabinetti ordinati dei materiali, ricordi e ricordi, alle sale riunioni ed ai modelli architettonici.
designboom (DB): guardando indietro sopra la vostra carriera finora, come descrivereste l'evoluzione del vostro lavoro?
ito di toyo (TI): è stato di 45 anni da quando ho iniziato il mio proprio atelier. per i primi 20 anni ho lavorato soltanto ai piccoli progetti come l'abitazione o i progetti commerciali dell'architettura. quando avevo 47 anni tuttavia, ho ricevuto una nomina dal isozaki di arata di commissario per progettare il museo municipale di yatsushiro, era il mio primo progetto pubblico dell'architettura e molto ampiamente è stato ricevuto. dopo quello, ho cominciato lavorare ai riassunti pubblici più giapponesi dell'architettura, quindi nel 1995 ho vinto la concorrenza del mediatheque di Sendai che completamente è stato realizzato nel 2001. era la mia prima proposta drastica e dopo quello offre da Europa, Asia ed il Centro e Sudamerica ha cominciato ad entrare. così penso che quei due progetti specifici abbiano sviluppato la mia carriera come architetto.
DB: i che progetti in corso sono voi particolarmente emozionante circa il lavoro sopra?
TI: il teatro nazionale di taichung che stiamo lavorando sopra per 11 anno infine si è aperto. era abbastanza un grande progetto per me ed ha acceso per un tal lungo periodo che è sembrato a volte irrealizzabile. così ora ritengo molto alleviato. Inoltre sto lavorando ad un certo appartamento ed i riassunti dell'ufficio in Taiwan, un progetto del condominio a Singapore, uno stadio di sport in aomori-KEN ed io inoltre abbiamo cominciato progettare un corridoio di 2.000 Seat-concerti con i lotti dei materiali di legno a mito, ibaraki-KEN.
DB: Tokyo sarà pronta a ospitare i giochi olimpici nel 2020?
TI: malgrado il breve periodo di costruzione, la tecnologia architettonica giapponese è il meglio del mondo, che lo permetterebbe. tuttavia i problemi politici e costati sono parlati di sempre in media. con le notizie infine conosceremo quali facilità saranno fatte per i olympics. c'erano concorsi dell'architettura che erano molto chiusi e poco chiari per gli architetti internazionali e perfino per gli architetti giapponesi, che ritengo è vergognoso.
DB: questo aravena di alejandro di anno ha vinto il premio del pritzker e curated Venezia Biennale. poichè siete coinvolgere con “la casa per tutto il” programma, siete incoraggiante a proposito lui avete introdotto l'architettura umanitaria nel riflettore?
L'IT: Non conosco molto bene il lavoro dei aravena di alejandro e non sono stato all'architettura Biennale di Venezia in modo da non posso parlarlo di. tuttavia, il cambiamento dall'architettura del XX secolo all'architettura del XXI secolo è evidente. significa che abbiamo entrato in una nuova era dove la creatività dell'autore non è importante quanto era una volta, invece c'è più fuoco su una serie di fattori esterni. cioè l'architettura ha cominciato ad avere una relazione diretta alla società o alla gente normale, in modo da significa che il ruolo dell'architetto sta espandendosi.
DB: una mostra recente al MoMA di New York ha celebrato l'architettura giapponese. ritenete che ci sia stato un maggior apprezzamento globale dell'architettura giapponese negli ultimi anni? in caso affermativo, perché pensate questo siete?
TI: Non penso che gli architetti giapponesi siano eccezionali, io appena penso che per i giovani architetti sia più duro svilupparsi e svilupparsi Europa ed in america. di conseguenza, l'Asia si è trasformata nel più grande mercato. con quel pensiero in mente, è possibile dire che gli architetti giapponesi presentano il vantaggio del loro ambiente. abbiamo un itinerario in cui i giovani architetti giapponesi cominciano facendo le villette, dopo quello che ottengono sempre più ammirati e che possono cominciare partecipare ai concorsi importanti. un'altra cosa è che l'architettura contemporanea giapponese è stata influenzata forte dal le più corbusier, maekawa di kunio, tange di kenzo e metabolists o isozaki di arata che realmente si collegano alla nostra generazione. da queste influenze possiamo rintracciare quello stirpe, in effetti il curatore di MoMA ha detto che grazie a queste figure giovani architetti hanno uno scopo da lavorare verso.
DB: voi stessi, SANAA e divieto di shigeru tutto il recentemente avete vinto il premio del pritzker, ma come ritenete circa la più giovane generazione del Giappone di architetti?
TI: ci sono già alcuni giovani architetti sopra l'età di 40 chi sono buoni e certamente riceveranno più premi ed attenzione globale. invece tuttavia, sono interessato in più giovani architetti intorno all'età di 30 perché con loro posso osservare la relazione cambiante fra l'architettura e la società. Ritengo che ci sia il potenziale di creare una nuova architettura che comunicherà di più alla gente piuttosto che appena facendo il lavoro eccezionale.
DB: che cosa è “la società” per voi?
TI: per me, poiché ero giovane, è stato sempre la città di Tokyo. Ero interessato nella gente di Tokyo, cui erano come, come hanno pensato e come hanno vissuto nella città. ciò è l'origine per me. tuttavia negli ultimi anni, specialmente dopo il terremoto nel 2011, il concetto della società per me è cambiato, ora direi che è circa circa come la gente riferisce ad una un altro.
DB: molti riusciti architetti hanno lavorato nel vostro studio. come ritenete circa il lavoro con gli architetti giovani?
TI: lavorando all'interno di un gruppo è importante. non è vero che faccio tutte le idee ed il personale poi le realizza, ma è vero che inizio i temi principali. ma in base al tema, il personale discutere e disegnare gli schizzi e poi un'idea è scelto. i progetti si sviluppano in quel processo, in modo da penso quello che divide i pensieri, discutenti, ecc. incita i giovani architetti a svilupparsi e svilupparsi in un modo organico.