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#Tendenze
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García Lorca Centre
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La frontiera fra il progetto a Granada dallo studio architettonico di MX_SI ed il contesto urbano è offuscata dalla soglia del centro culturale, estesa verso lo spazio pubblico.
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La frontiera fra il contesto urbano storico e lo spazio architettonico è offuscata estendendo la soglia della costruzione che alloggia Federico García Lorca Centre verso lo spazio pubblico di Plaza de La Romanilla, a Granada. La strategia di progettazione consiste nello scolpire lo spazio vuoto del sito per generare una grande entrata alla nuova amenità alle scale differenti. In questo modo, l'entrata ha luogo via un passaggio coperto dai fasci e dai ponti che generano un'interazione delle ombre e creano le relazioni tridimensionali e spaziali. A sua volta, l'intervento naturalmente e fluido integra la plaza con il pianterreno del centro, uno spazio esente dagli elementi strutturali accomodare un programma flessibile e versatile delle attività.
La costruzione, comprendente due volumi lo sqm 4.700, è presentata in una successione degli spazi flessibili ed espressivi differenti che alloggiano i vari usi culturali. Un teatro di 400 sedili fornito di coperture acustiche e di pareti mobili che insonorizzate dall'atrio e fornire la qualità necessaria per i concerti ed i giochi. Una biblioteca composta di due spazi delle altezze differenti, per le pile di libro e la sala di lettura, che offre le viste della scatola sospesa che è l'archivio corazzato in cui i manoscritti originali del poeta sono salvaguardati. C'è inoltre una galleria delle dimensioni generose che occupa il seminterrato, più un self-service, un negozio, gli uffici, lo spazio di stoccaggio ed i servizi.
Il nuovo centro è sviluppato facendo uso di calcestruzzo in situ, che gli dà una superficie che è regolare all'occhio ed al tocco. Questa struttura era la risposta alla ricerca di un rivestimento simile alla pietra naturale che avrebbe dialogato con le architetture del centro storico di Granada come pure assicurare la rappresentatività urbana e fare la sua presenza hanno ritenuto come punto di riferimento culturale nella comunità.