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#Persone
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Natura secondo Kengo Kuma
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Intervista con l'architetto giapponese dietro l'installazione magico immersive la foresta al boutique di Valextra a Milano.
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Prenda una passeggiata in un legno incantato a un passo dal duomo di Milano. La foresta è il nome di nuova installazione progettata dall'architetto giapponese Kengo Kuma dentro il deposito di nave ammiraglia di Valextra. Prende uno dei suoi temi favoriti: introducendo natura nel cuore della città. Qui, 136 plance sbozzate del cedro del Libano (ha affettato i tronchi di albero con la corteccia ma senza rami) stanno alte ed a caso in tutto il boutique di lusso della pelletteria via a Manzoni 3, offrente ad ospiti un'esperienza di compera immersive.
La foresta da Kengo Kuma è ultima rata di una collaborazione in corso fra la marca italiana Valextra ed i progettisti di grande talento. Nel 2017, la ditta americana Snarkitecture ha creato rarefatto, avvolgendo la regolazione bianca. Nel corso degli anni, molti altri hanno partecipato all'iniziativa, compresi Martino Gamper, Peter Seville, David Adjaye, Philippe Malouin, Neri e Hu, Aranda Lasch, Bethan Wood e Michael Anastassiades.
Abbiamo chiesto a Kengo Kuma di dirci circa il nuovo progetto e di spiegare il suo collegamento speciale alla natura.
Dicaci circa l'idea per la foresta. Che cosa Valextra ha chiesto di voi?
Eravamo interessati nel modo che Valextra visualizza individualmente i loro prodotti e non con gli scaffali lunghi usuali troviamo in al minuto. Da là, abbiamo sviluppato i concetti differenti intorno a questo atteggiamento di rispetto per ciascuno degli oggetti visualizzati. Uno di questi concetti si è evoluto nella foresta.
Kengo Kuma, Valextra, Milano, 2018
Kengo Kuma, Valextra, Milano, 2018
Con la foresta, sembrate cercare un forte collegamento agli ospiti, provocanti in qualche modo un'interazione. Siete sorpreso mai da come la gente risponde al vostro lavoro?
Con il concetto e la progettazione della foresta, l'interazione fra spazio e gli ospiti è inevitabili. L'esposizione si sviluppa in tutto l'intero negozio e potete perderti come in una foresta, vagante fra le plance di legno torreggianti. Speriamo di creare un'esperienza onirica che lascia un'impressione su ogni ospite. È sempre un grande piacere vedere come la gente abita negli spazi che progettiamo e come ogni persona trova il suo proprio modo interagire ed avvertirli, a volte nei modi sorprendenti.
Il vostro progetto è una miscela dei materiali naturali: Cedro del Libano e marmo di Arzo (inoltre ha chiamato Macchiavecchia) trattato con le nuove tecnologie. Inoltre avete scelto un tessuto di Kvadrat da Raf Simons. Potrebbe voi prego spiegano quelle scelte?
La scelta di legno era evidente, poiché il nostro scopo era di creare un genere del tipo di foresta astratto di esperienza. Abbiamo scelto per le plance di legno rustiche, tenendo la loro corteccia e forma originale. Ciò stabilisce un contrasto molto intenso ed interessante con la semplicità specializzata delle progettazioni di Valextra. I contatori in pietra naturale compaiono come oggetti minerali, come i tesori scoperti fra gli alberi. Il tessuto ha usato per la mobilia porta un tocco femminile che ricorda l'intimità di un boudoir segreto. Tutti questi materiali mirano a creare un senso di escapismo romantico, una fantasia lontano dalla realtà della vita urbana intensa di Milano.
Kengo Kuma, ritratto
Kengo Kuma, ritratto
Che esperienze hanno condotto alla vostra comprensione di importanza della natura?
Tutto noi creare, sviluppare e produrre gli inizio in natura. Allo stesso tempo, il grande terremoto nel 2011 nel Giappone del Nord ci ha mostrato come la natura distruttiva può essere. La natura di comprensione è più essenziale che mai assicurarsi che tutto noi crei va d'accordo con la natura e non contro di.
Avete detto una volta che vivendo in un centro urbano in cui potete andare dappertutto a piedi è un grande vantaggio. Ma è natura difficile da trovare là. Che cosa circa la vostra passeggiata favorita?
Trovo il piacere speciale in città di visita che possono essere sperimentate a piedi. Solitamente tali città sono costruite ed organizzate su una scala umana. Potete scoprirli senza avere un itinerario specifico. Ad ogni punto, potete decidere dove andare, seguendo la vostra intuizione o curiosità. Con ciò, non solo scoprite la città, ma ottenete di capirti pure. Tokyo è una città incredibilmente piacevole. Estende senza fine ed ha una popolazione enorme, ma praticamente dappertutto è accessibile ai pedoni. Viaggio molto e sempre sono soddisfatto e confortato quando trovo le nuove città che offrono inatteso tali qualità come Tokyo fa.