Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#Persone
{{{sourceTextContent.title}}}
INVENZIONE DELLE DOMANDE
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
UN'INTERVISTA CON BERNARD TSCHUMI
{{{sourceTextContent.description}}}
Una mostra retrospettiva importante del lavoro di Bernard Tschumi è attualmente sopra esposizione al museo svizzero di architettura di S a Basilea. Tschumi, famoso come il grande provocatore di agente originale di deconstruction negli anni 80? il suo progetto il Parc de la Villette a Parigi ha lanciato gli imitatori di progetto degli mille allievi? da allora ha sviluppato una pratica smerigliatrice costantemente da una comprensione dell'architettura come disciplina nel dialogo con altre discipline come la pellicola, l'arte e la letteratura. Evelyn Steiner della S ha comunicato con Tschumi circa la sua pratica, l'influenza del prezzo di Cedric sul suo lavoro e come dopo gli anni della dominanza della forma nell'architettura, l'idea dell'architettura come posto degli eventi sta diventando ancora corrente.
La mostra corrente? Bernard Tschumi. Architettura: Concetto & notazione? all'architettura svizzera il museo a Basilea è l'ultima incarnazione della vostra retrospettiva veduta l'anno scorso al Centre Pompidou ed alla prima descrizione del vostro lavoro in Svizzera. Diverso nei mondi di lingua francese o anglo-americani, voi? la VE ha ricevuto relativamente poca attenzione in Svizzera malgrado le vostre radici svizzere. Perché pensate che è?
Non ho idea! La prima mostra completa del mio lavoro ha avvenuto a MoMA a New York in 1994, 20 anni fa. Benchè quell'esposizione naturalmente esibisca il lavoro molto sviluppato che è ora a Basilea, già ha unito molti progetti importanti: le trascrizioni di Manhattan, il Parc de la Villette ed alcuni concorsi in anticipo compreso la Ponticello-Città a Losanna, l'aeroporto del Kansai e gli ZKM concentrano per tecnologia di mezzi d'informazione e di arte a Karlsruhe. Noi? la VE ha avuta da allora un certo numero di altre mostre compreso il padiglione svizzero a Venezia Biennale in 2006. Ma un rapporto diretto con la Svizzera principalmente è stato stabilito attraverso le costruzioni noi? la VE ha costruito: a Losanna, Ginevra e Rolle, ma quello erano esso. Indosso? la t sa perché là? s mai non stata una mostra sul mio lavoro in Svizzera. Esso? s appena il senso è. I? m. molto felice di avere l'esposizione a Basilea.
Come ritenete stante confrontato con il vostro lavoro in una retrospettiva, come descrizione storica? È ci un senso sconosciuto di definitivo-ness?
Wouldn I? chiamata di t esso definitivo, ma una fase. Ci sono cose che sono state fatte e cose nella fabbricazione. L'esposizione come concepita per il Centre Pompidou era molto circa entrambi. Le cose fatte comprendono il mio lavoro di ricerca più in anticipo degli anni 70, il Parc de la Villette degli anni 80 e di una serie di esplorazioni, con i progetti ma anche attraverso i libri: per esempio la serie delle Evento-Città, consistente finora da quattro volumi, documenta la ricerca che va con i progetti. Ad un momento abbiamo deciso di trasformare simultaneamente tutto in un libro come la documentazione ma anche una specie di manifesto. Ciò è stata pubblicata come la pagina molto grande 770? Concetti di architettura: Il colore rosso non è un colore? , primo trattamento completo della mia architettura. Il tema era che l'architettura è d'importanza prima come la materializzazione dei concetti e delle idee. Abbiamo lavorato sette anni sul libro ed allora, apparentemente soltanto due settimane dopo che il libro è stato publicato sulla sua tabella, Frédéric Migayrou, curatore principale del Centre Pompidou, denominato me. Abbiamo sviluppato l'esposizione per quanto riguarda cinque parti del libro: ? Manifesti: Spazio ed evento? ? Programma/giustapposizione/sovrapposizione? ? Vettori e buste? ? Concetto, contesto, soddisfare? e? Concetto-Forme? , in seguito alla serie delle Evento-Città. Stavamo provando a sollevare alcune questioni importanti, non circa la mia architettura, ma circa l'architettura in generale che dirige queste domande verso un pubblico più largo: non solo architetti, ma la gente con un interesse in città ed architettura.
È possibile mediare il metodo intellettuale e teorico al vostro lavoro con una mostra soprattutto percepita in un senso visivo?
Esso? s difficile. Indosso? la t sa funzionerà qui a Basilea, ma al Pompidou sono stato stupito vedere la gente rimanere per lle ore e mezza, leggere ogni titolo e sedermi per guardare le pellicole; molto sono state agganciate. Richiede lo sforzo, ma spero che questo accada perché per me l'architettura è non solo la rappresentazione, esso? s tutto altrimenti, esso? s le orecchie, il tactility, il suono ed esso? s anche il pensiero. Potete? la t elimina loro c'è ne.
Che cosa? s il vostro rapporto alla scena e al ETH architettonici svizzeri Zurigo, il vostro mater di Alma? Sembra in qualche modo ambivalente: avete accennato una volta che il vostro professor Jacques Schader e Bernhard Hoesli, il presidente del diploma della scuola, trovato esso difficile dargli un passaggio, perché il vostro progetto finale di tesi è stato influenzato molto da Cedric Price? il palazzo di divertimento di s ed il vostro metodo non erano approvati nel clima conservatore di 1969. È ci ciò nonostante segue della vostra formazione architettonica svizzera nella vostra architettura?
Bene, esso? s molto ambigua perché il ETH negli anni 60 era sia molto preciso nel relativi mandato che abbastanza stretto nella relativa definizione dell'architettura come l'arte di costruzione all'interno di una coltura molto specifica. Ma ho lavorato molto bene con entrambi i professori che erano molto intelligentemente aperti? Hoesli aveva ritornato dagli Stati Uniti, Schader era molto obiettivo ed ho un grande rispetto per i due. Sono stato affascinato dall'idea non del presente, ma del futuro e dell'io lo ha veduto molto nel lavoro del prezzo di Cedric in Inghilterra. Esso? s ben nota come ho provato ad invitare Cedric a dare una conferenza al ETH, ma è stato detto? no, non potete, perché il suo lavoro non è l'architettura?! Ma ho ricevuto molto? gründliche? o messa a terra completa al ETH ed ampliata esso più successivamente all'aa a Londra.
Avete studiato soltanto sei anni prima di Jacques Herzog e di Pierre de Meuron al ETH e ripartite una simili priorità bassa educativa e fondamento, tuttavia sviluppato in un senso molto differente. Che cosa è accaduto in questi sei anni? Era soltanto dovuto Aldo Rossi che viene ad insegnare a al ETH a partire da 1972-1975, dopo voi? la d già ha andato? Il suo arrivo è veduto spesso come una svolta nella storia del ETH dovuto il suo metodo rigoroso, incoraggiante i suoi allievi a pensare ancora ad architettura come architettura dopo gli anni di esperimento con le metodologie sociologiche e filosofiche…
Lo trovo effettivamente molto interessante che abbiamo studiato diverso soltanto sei anni. Naturalmente fra la sollevazione politica di 1968 sono accaduto e da qualsiasi lato queste due figure importanti: Per me prezzo di Cedric, per Herzog, Aldo Rossi. Quel periodo fra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta era storicamente molto breve ma molto interessante.
Oggi, nel guaime della crisi finanziaria, molti architetti hanno sviluppato uno scetticismo della forma come genere di dichiarazione contro uno starchitecture self-referential costituito da neoliberalismo. La vostra definizione dell'architettura come spazio per gli eventi, non in termini di relativa forma sembra ricevere il nuovo impulso ed i vostri propri idoli come il prezzo di Cedric sta apprezzando ancora. Come vedete questo sviluppo?
Ritengo una punta ambigua a questo proposito, perché Cedric era simultaneamente un inventore e un provocatore politico. Stava mettendo in discussione l'idea dell'architettura con un grande? A? ma anche inventando le domande. Che cosa significo è che la risposta è abbastanza spesso meno importante che la domanda. Per esempio Cedric? progetto di s Potteries Thinkbelt o il palazzo di divertimento: questi non erano i progetti determinati da altri, realmente sono state definite dall'architetto egli stesso e da alcuna gente vicino lui, ma direttamente non sono state collegate ai requisiti di affari o dell'annuncio pubblicitario della società: erano una lettura dei bisogni potenziali. La scrittura del programma era più importante del progettando la risposta nella forma di costruzione. Oggi non so se siamo capaci di fare questo. Spero così!
La mostra svizzera del padiglione all'ultimo Biennial di architettura di Venezia in 2014 è stata denominata? Lucius Burckhardt e prezzo di Cedric? uno stroll attraverso un palazzo di divertimento? e rivisitato il lavoro di Lucius Burckhardt (1925? 2003) e Cedric Price (1934? 2003), riflettere sul futuro. Che cosa avete pensato?
Ero felice che Cedric è stato parlato di, ma irritato dalla funzione dello spettacolo: della gente che spinge i carrelli con le riproduzioni delle sue illustrazioni, provanti? male? per per spiegare il suo lavoro. Per girare qualcosa che fosse espressamente, intenzionalmente scuro da parte di Cedric in un'esposizione, un giardino zoologico, era forse non il migliore senso fare la domanda.
Pellicola poichè uno spazio e un evento d'inclusione di mezzo hanno avuti un grande effetto particolarmente sul vostro lavoro architettonico in anticipo. Molti architetti sembrano avere una passione o un'ossessione per la pellicola, ripartente le simili pratiche nella loro percezione e rappresentazione di spazio. Eisenstein era il vostro eroe ed anche Le Corbusier? s?
Quando la pellicola è arrivato come mezzi completamente nuovi, ha dovuto essere diventato: come raccontate una storia, come inventate letteralmente i meccanici. Ma agli stessi potrebbe essere usata per uno scopo, per le idee di difesa, che è affascinante. Potete anche sapere del mio proprio fascino per determinate pellicole di Jean-Luc Godard, suo famoso? Due o tre cose che conosco circa lei? e? Disprezzo? , che accade principalmente nella villa Malaparte in Capri. Queste pellicole sono commenti affascinanti, le esplorazioni anche sulle idee della città e l'idea della casa. Questi fa parte del discorso di spazio. Insisto sempre che l'architettura non sia circa la conoscenza della forma, ma la forma di conoscenza. Ma non siamo quei unici che abbiano la destra parlare di questa forma di conoscenza, altri possiamo parlarli, anche. Come architetto, sono permesso fare una pellicola, io mi concedo scrivere un libro. Dico sempre, quello che siamo tutti in una società con uno scambio, con l'importazione e l'esportazione. Penso che cosa accade in pellicola, che cosa accade nell'arte ed in letteratura è tanta parte del mio proprio lavoro.
Avete un grande interesse in città; avete fatto il vostro internato durante i vostri studi di ETH a Parigi, siete andato a Londra dopo il vostro grado e vi siete mossi allora verso New York. Al giorno d'oggi, vivete e lavorate a New York e Parigi. Ha potuto essere voi? la VE è fuoriuscito dalla Svizzera a causa della relativa mancanza di urbanity delle città mega vibranti?
Sì, definitivamente!
Ora siete ora funzionante e vivente da entrambi i lati dell'Atlantico, a New York così come in Parigi. Là? s il detto da essere? sempre dal lato sbagliato dello stagno? … Potete ritenere questo conflitto interno? O fa il vostro stile di vita Bi-nazionale corrispondono al al vostri lavoro e pensiero teorico: nutrito dal paradosso, dalle contraddizioni e dalle opposizioni?
Per quanto sono interessato personalmente, no, là è paradosso. È come vivo nella stessa grande città. In questa città metaforica ci sono due vicinanze che gradico il meglio: si denominato New York City e si hanno denominato Parigi. Vado da uno all'altro quasi lo stesso senso che usate per attraversare il Limmat a Zurigo.
Con ogni viaggio, fate in qualche modo un montaggio spaziale mentale, un taglio filmico fra i due continenti?
Sì assolutamente. Il viaggio è spesso senza giunte, che cosa potreste denominare in montaggio uno sbiadisc dentro e uno sbiadisc fuori. Determinate altre volte è più di un taglio di salto, ma è ancora una cosa normale. Il motivo che sono da entrambi i lati dell'Atlantico è puramente perché Parigi e New York sono le due città gradico il meglio ed indosso? la t vuole scegliere, io non sono un americano, io sono definitivamente un europeo. Ma amo New York e ritengo molto nel paese là. Ho l'ufficio principale a New York ma ho altro più piccolo ufficio a Parigi. Per me e per il mio lavoro funziona bene.
Nel riferimento al vostro saggio seminale? Domande di spazio, della piramide e del labirinto (o, il paradosso architettonico)? (1975), che la città è la piramide, la città di motivo, quale il labirinto, la città delle sensazioni?
Quello? domanda molto interessante dello S.A.! Cambia continuamente. Com'è noto, la piramide ed il labirinto sono complementari, in modo da le due città sono complementari pure?
????
? Evelyn Steiner è uno storico di arte e dell'architetto e curatore al museo svizzero di architettura di S.
? Bernard Tschumi (*1944) è il principio degli architetti costanti di Bernard Tschumi (BTA), che ha stabilito a Parigi in 1983 con la commissione per il Parc de la Villette, un parco culturale da 125 acri là. In 1988 la ditta aperta la relativa sede principale a New York. Da allora, i progetti hanno incluso il nuovo museo dell'acropoli; Studio per le arti contemporaneo in Tourcoing, Francia del Le Fresnoy National; le sedi di Vacheron-Constantin a Ginevra; Il centro di atletismo del Richard E. Lindner all'università di Cincinnati; due sale da concerto a Rouen e Limoges e scuole di architettura a Marne-La-Vallée, in Francia e Miami, Florida, così come il centro ed il museo Archaeological di Alésia in Francia. È un professore nel facoltà universitaria che concede il dottorato dell'architettura all'Università di Columbia, New York.
{{medias[156329].description}}
{{medias[156330].description}}
{{medias[156331].description}}
{{medias[156332].description}}
{{medias[156333].description}}