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Superflux: rendere il cambiamento climatico "tangibile, relazionabile e specifico
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Lo studio di design Superflux esplora alcuni dei più grandi problemi che l'uomo si trova attualmente ad affrontare, ed è ora indicato da Formafantasma come uno dei 25 leader creativi del futuro, nel progetto "5x5" del 25° anniversario di Wallpaper
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Superflux è uno studio di design il cui lavoro attraversa la tecnologia, la politica e la natura. Lo studio, con sede a Londra, guarda al futuro per affrontare le sfide che attualmente affrontiamo nella vita moderna. Hanno lavorato con organizzazioni che includono la Croce Rossa e il Cabinet Office del Regno Unito, e hanno creato potenti installazioni in tutto il mondo.
Dalla biologia sintetica all'interdipendenza ecologica in un mondo post-antropocene, Superflux esplora alcune delle più grandi questioni che gli esseri umani si trovano ad affrontare attualmente. Lo studio, acclamato dalla critica, lavora all'intersezione della crisi climatica, della politica e dell'intelligenza artificiale. Recentemente è stato nominato come uno dei 25 leader creativi del futuro da Formafantasma, per il progetto '5x5' di Wallpaper's 25th Anniversary Issue.
Fondato nel 2009 dai laureati del Royal College of Art Anab Jain e Jon Ardern, lo studio londinese "costruisce narrazioni, mondi e strumenti che provocano gli spettatori a impegnarsi con il mondo che cambia rapidamente", spiega Jain. Mentre studiavano sotto la tutela di Anthony Dunne e Fiona Raby al RCA, la coppia è stata incoraggiata a considerare le implicazioni delle tecnologie emergenti sulla società moderna che a sua volta li ha portati a fondare Superflux.
Superflux: installazioni immersive che affrontano grandi questioni
Attualmente operante dalla Somerset House, Superflux crea installazioni che fanno considerare attentamente il pianeta agli spettatori. Dai tavoli da pranzo multispecie che trasudano di funghi alle foreste di pini morti e anneriti, lo studio anglo-indiano prende argomenti molto complessi e sviluppa mostre chiare e interattive. Avendo esposto al MoMA di New York, al National Museum of China e al V&A di Londra, lo studio ha ottenuto un riconoscimento internazionale, con il suo progetto più notevole ad oggi: Mitigation of Shock.
Commissionato da Suncorp e dal Centre de Cultura Contemporània de Barcelona, Mitigation of Shock è stato un tentativo di rendere il cambiamento climatico "tangibile, relazionabile e specifico", dice Jain. Dopo un'ampia ricerca e interviste con esperti della Nasa e del Met Office del Regno Unito, Superflux ha abilmente costruito un appartamento futuro in cui "le persone potevano entrare in una casa familiare e sperimentare come potrebbero essere le restrizioni di questo futuro", afferma Jain. Questo progetto è stato un vero punto di svolta per lo studio.
Tuttavia, Invocation for Hope, un'installazione che trasforma gli alberi in arte (circa 400 pini), esplorando l'impatto che gli esseri umani hanno sul pianeta, e che è attualmente in mostra al Museo di Arti Applicate di Vienna (fino al 3 ottobre 2021), è stata la più grande installazione di Superflux in termini di scala e ambizione finora.
Lo studio ha anche esposto alla Biennale di Architettura di Venezia 2021, con un'installazione che ha esaminato l'impatto dello 'stop' forzato creato dalla pandemia.
Lo studio guidato dalla ricerca sta attualmente lavorando con Omidyar Network per rilasciare un film che esplora il capitalismo, i dati e l'ambiente. Tessendo insieme un labirinto di temi, mezzi e tecnologie, Superflux sta portando le conversazioni su questioni urgenti al centro della scena. Il suo lavoro è evocativo e viscerale e sfida gli spettatori a immaginare "futuri plurali".

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