Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
La lampada portatile di Menu è una rivisitazione sofisticata delle tradizionali lampade da miniera
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Daniel Schofield ha creato una lampada portatile per Menu, con un design utilitaristico ispirato alle vecchie lampade da miniera, in onore di suo nonno
{{{sourceTextContent.description}}}
Menu presenta "Ray", una nuova lampada portatile del designer britannico Daniel Schofield, il cui design fa riferimento alle tradizionali lampade da miniera. Utilitaria nell'ispirazione e sofisticata nell'esecuzione, la lampada portatile "Ray" presenta una silhouette semplificata definita da una base cilindrica sormontata da un ampio paralume circolare, entrambi realizzati in metallo verniciato a polvere. Una sottile maniglia sulla parte superiore della lampada ne facilita il trasporto e lo spostamento
penso che la lampada portatile sia un settore interessante per l'illuminazione in questo momento", afferma Schofield. il modo in cui viviamo, lavoriamo e utilizziamo i nostri spazi interni ed esterni è cambiato molto negli ultimi anni, per cui è necessaria un'illuminazione più flessibile per adattarsi a questa situazione" La lampada "Ray" è anche impermeabile, il che la rende adatta all'uso all'aperto e in casa.
Il processo di progettazione ha toccato la storia personale del designer. stavo pensando all'illuminazione portatile e all'essenza di ciò che una lampada portatile deve essere, e mi sono subito avvicinato alla tipologia delle lampade da miniera", spiega. mio nonno era un minatore nel nord dell'Inghilterra, quindi il riferimento era già presente nella mia testa" Il nome della lampada, "Ray", fa riferimento a suo nonno, Raymond
Una lampadina LED a risparmio energetico emette una luce soffusa e può essere regolata con tre impostazioni, mentre la batteria della lampada si ricarica tramite una presa USB nascosta, con una batteria ottimizzata per un massimo di dieci ore di luce
prendendo come punto di partenza la tradizionale lampada da miniera, ho cercato di ridurla alla sua essenza e a tutto ciò che doveva essere, pur mantenendo il fascino della tipologia originale", spiega Schofield a proposito del processo di progettazione, guidato tanto dalla funzionalità quanto dall'estetica. doveva sembrare domestico e invitante, ma anche uno strumento, qualcosa di utile e robusto. Poi volevo che il pezzo fosse il più possibile smontabile, in modo che se un elemento si rompe o deve essere riparato sia possibile, quindi questa mentalità ha influenzato anche il risultato fisico del progetto"