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#White Papers
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PARIGI 2050 SMARTCITY
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Per una città sostenibile, densa e collegata
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A seguito del piano energetico di clima di Parigi ha puntato su ridurre 75% del emissionswithin 2050 del gas serra, «il progetto 2050 di PARIGI SMART CITY» è un lavoro di ricerca e sviluppo sul theintegration dei grattacieli con più-energia (BEPOS) che produce insieme dalla solidarietà tutta l'energia per le zone circostanti. Per combattere contro il fenomeno urbano dell'calore-isola aumentando di stesso tempo la densità della città a lungo termine, questo studio presenta 8 prototipi delle torri miste. Queste torri rimpatriano la natura nel cuore della città ed integrano dalla loro progettazione le regole di bioclimatism e le energie rinnovabili e riciclabili nel breve ciclo attraverso i sistemi innovatori. Girato verso le nuove innovazioni sociali, inventano i primi nuovi stili di vita eco-responsabili implementare la qualità della vita dei cittadini nel rispetto dell'ambiente.
Questo studio è stato effettuato per il comune di Parigi dall'agenzia «di Vincent Callebaut Architectures» con gli ingegneri «di Setec Bâtiment» di estate di 2014.
La storia e la prospettiva di evoluzione nel 2050 dei grattacieli nel contesto del piano energetico di clima di Parigi e dell'più-energia 8 e/o dei prototipi energetico collegati sono presentate qui sotto:
1. «TORRI DELLA MONTAGNA»:
Distretto del _STORICO di PARIGI primo, RUE DE RIVOLI
Bio--aria solare, idrodinamica e piantata delle torri che condiziona il fenomeno urbano dell'calore-isola.
2. «TORRI ANTISMOG»:
Quattordicesimo distretto del _STORICO di PARIGI
Un corridoio ecologico di 23 chilometri nel cuore di Parigi ha punteggiato depolluting le torri foto-catalitiche.
3. «LA FOTOSINTESI SI ELEVA»:
Quindicesimo distretto del _MODERNO di PARIGI, TORRE di MONTPARNASSE
Un piezo-elettrico-elettrico ed il Central Park hanno costruito nella spirale verticale con le facciate organiche delle alghe verdi.
4. «TORRI DI BAMBÙ DEL NIDO»:
Tredicesimo distretto del _MODERNO di PARIGI, AREA di MASSENA
Le torri termodinamiche del giardino hanno piantato i giardini ed i frutteti del byfood sui balconi.
5. «TORRI DEL FAVO»:
Ventesimo distretto del _PERIFERICO di PARIGI, DES LILAS di PORTE
Un alveare del favo che alloggia energetico collegato.
6. «FARMSCRAPERS SI ELEVA»:
Diciannovesimo distretto del _PERIFERICO di PARIGI, PORTE D'AUBERVILLIERS
Un'azienda agricola verticale che rimpatria la campagna nel cuore della città.
7. «TORRI DELLA MANGROVIA»:
Decimo distretto del _FUTURO di PARIGI, GARE DU NORD
Torri fotosensibili radicate sui binari piezo-elettrico-elettrici della stazione.
8. «TORRI DEL PONTE»:
Sedicesimo distretto del _FUTURO di PARIGI, PONT AVAL/dodicesimo distretto, _PONT AMONT
Inhabited ha piantato i ponti amfibi attraverso la Senna a monte ed a valle di Parigi.
1. «TORRI DELLA MONTAGNA»
_RUE DE RIVOLI del distretto del _STORICO di PARIGI primo
Bio--aria solare, idrodinamica e piantata delle torri che condiziona il fenomeno urbano dell'calore-isola.
Parigi è stata ricostruita sempre su se stesso. A causa di una mancanza di ambizione politica e di visioni per il futuro, è ora condannato nel 2014 per rimanere una città del museo o al gentrification? Ciò è la domanda fatta più precisamente «dalle torri della montagna» a Parigi storica ed alla ruta de Rivoli.
Con la sua eleganza severa ed il suo rigore imponente del neoclassicismo, la ruta de Rivoli, nominato come «il Wall Street», ha attraversato il cuore di Parigi e degli allungamenti da est-ovest su quasi 3 chilometri sulla sponda destra della Senna. I vincoli urbani del primo impero nell'ovest, stessi a partire dal periodo di Haussmann nell'est circa l'allineamento e la dimensione di tutte le costruzioni dell'offerta della via a Parigi il suo aspetto monumentale con le linee rigorose e l'effetto sorprendente di prospettiva che ha stato adatto al millefoglie whowanted per costruire una via prestigiosa dedicata a lusso.
Questa «via d'allungamento eterna che è elegante come un I» come Victor Hugo, utilizzata per dire è stata creata nello XVIII secolo per risolvere gli ingorghi stradali ed i problemi di igiene nei vecchi distretti sovraffollati controllando allo stesso tempo la rivolta popolare della capitale. Il modello della ruta de Rivoli è stato estendere a tutte le nuove vie parigine che conducono ad una normalizzazione considerata da alcuni artisti di quel tempo quale l'architetto come «monotonia del soffocamento».
«La montagna si eleva» il progetto punta su controllare lo smog, rendere più denso e naturalizzare così il tipo di iper urbanismo di consumo dello spazio e di energia tramite la costruzione delle energie rinnovabili bioclimatiche del integratingthe delle montagne sui tetti e nel cuore dei blocchi. «La montagna si eleva» con le energie positive permetterà a così di triplicare verticalmente l'alloggio in ogni blocco d'abitazione parigino distribuendo i carichi strutturali attraverso le vecchie condotte dei camini bloccati.
Tre tipi di energie rinnovabili saranno disponibili in ogni torre: Durante il giorno, due bio- solari fotovoltaici e termici enormi degli schermi ispirati dal taglio della struttura dalle ali della libellula produrranno con precisione l'elettricità e l'acqua sanitaria calda. Alla notte, una centrale di pompaggio idro-elettrica reversibile lascerà un flusso urbano della cascata fuori dalla cima della torre in mezzo ai bacini dei carri armati della conservazione dell'acqua piovana situati ai livelli differenti, impedicenti la necessità delle batterie di memorizzare l'elettricità prodotta dalle ali solari della libellula.
Per concludere, i balconi del giardino circonderanno i piani ed il filtro abitati in in acque riciclate pulite rifiutate dagli abitanti da fito-purificazione e dal bio--compostaggio.
2. «TORRI ANTISMOG»
_STORICO Ceinture minuta del _14thdistrict di PARIGI
Un corridoio ecologico di 23 kms nel cuore di Parigi ha punteggiato depolluting le torri fotocatalitiche.
Il Ceinture minuta di Parigi è una vecchia doppia linea ferroviaria di 32 chilometri che hanno girato intorno ai boulevard di Maréchaux del insidethe di Parigi e che hanno avuti un doppio interesse: collegando insieme le linee radiali che vanno dalle stazioni ferroviarie parigine principali permettendo agli scambi del trasporto fra le reti e servire le fortificazioni di Parigi dall'interno per le ragioni strategiche.
Abbandonato dai parigini a causa della concorrenza del sottopassaggio, la linea è per la maggior parte dell'itinerario, chiuso al traffico dei viaggiatori a partire dal 23 luglio 2014. Al giorno d'oggi, 60% della linea è fuori di (la fossa aperta, dentro riempie, o viadotto). I 40% rimanenti sono sotterranei, in fossa coperta o in tunnel.
Nel 2014, ci sono 61 ponte: 36 sono del tipo «della ferrovia» (dove la linea ferroviaria va sopra la strada) e 25 sono del tipo «della via» (dove la strada va sopra la linea ferroviaria). Su questo posto emblematico e storico con un destino discutibile, la politica urbana è di trasformare questo spazio in un corridoio ecologico verde conservando l'eredità ferroviaria ed il multi uso triplo del sito fra le ferrovie, le piste ciclabili ed i passaggi pedonali. La fauna selvatica, prati, foreste, vegetazione è indietro sulla terra urbana
In questo contesto, «il piano delle torri Antismog» per renaturalize le linee ferroviarie nelle aree verdi tramite l'integrazione dei giardini dell'alimento della comunità coltivati dai residenti. Le piste ciclabili e gli orti urbani saranno implementati verticalmente intorno alle torri a cicloni che depolluting i motivi da fito-purificazione idroponica e che filtrano grazie atmosferici dello smog alla loro struttura fotocatalitica in biossido di titanio.
Queste torri depolluting offriranno una forte densità della popolazione urbana di grazie coltivati degli alloggi al loro impatto minimo nella terra ed alla loro architettura nell'strombatura. Saranno integrate agli incroci geografici fra i boulevard parigini radiali ed il PC e lungo gli ecosistemi attuali quali Buttes Chaumont, il parco di Monsouris, André Citroên Park, ecc.
Energetico, queste torri produrranno l'elettricità tramite l'integrazione dei generatori eolici assiali di Darrieus scrivono nella facciata rinforzata da un lato e sull'altro hanf in tessuto flessibile fotovoltaico che permettono all'acqua piovana ed alla rugiada sul tetto. Per quanto riguarda la parte termica, il differenziale della temperatura con i tunnel del Ceinture minuta sarà usato per creare tubi di raffreddamento/di riscaldamento geotermici permettendo allo stato dell'bio--aria passivamente all'aria circostante dentro la torre. Questi tunnel saranno accesi dalle passeggiate piezoelectrical.
3. «TORRI DI FOTOSINTESI»
TORRE MODERNA del _MONTPARNASSE del _15thdistrict di PARIGI
Un Central Park piezo-elettrico-elettrico costruito in a spirale abbellito shapecovered dalle alghe ha alimentato le Bio--facciate.
Nel 1970, i fondamenti della torre di Montparnasse sono stati messi sul sito di precedente stazione ferroviaria di Montparnasse. Questo progetto è stato sostenuto da André Malraux, Ministro della cultura e Georges Pompidou, presidente della Repubblica. Inserito nell'estensione dell'asse creato dal Palais de Chaillot, dal Trocadéro, dalla torre Eiffel, dal Champ de Mars e dal parallelo di Ecole Militaire all'asse storico, la torre spesso denigrata di Montparnasse era il più alta torre di Europa durante i più di venti anni fino al 1990.
Nel 1975, tre anni dopo che l'estremità della sua costruzione, la costruzione dei grattacieli era più perché il comune ha deciso di vietare la costruzione di edificio di più di sette pavimenti. «Le torri della fotosintesi» punta su migliorare l'estetico e gli impatti consumatori di energia della torre di Montparnasse trasformandola da un lato in un vero Central Park verticale si sono aperti al pubblico e additioning d'altra parte i nuovi giardini sospesi dei bioreattori delle alghe verdi con energia positiva.
Nel 2050, la torre di Montparnasse sarà così un ecosistema neutrale del carbonio BEPOS senza combustibili fossili costruiti nell'ambito della forma di un parco pubblico verticale su parecchi pavimenti sporti dai giardini del cielo. I balaustri serpeggieranno intorno alla struttura di rinforzo ed offriranno le passeggiate piezoelectrical elicoidali nel cielo di Parigi intorno ai 58 pavimenti sotto forma della mandorla.
Nelle aperture triangolari situate ad entrambe le estremità della torre, gli elevatori pubblici con energia rinnovabile saranno integrati per separare i modi dell'ospite dal personale che funziona negli uffici della torre. Il lastra-tetto del centro commerciale sarà di trasformare in una laguna di fito-purificazione che ricicla le acque usate della costruzione.
Ciò ha piantato lo spazio verde nel cuore di Parigi coprirà la torre di Montparnasse come pure altre più piccole torri (torre precisa di costruzione dell'annuncio di C) di bio--facciata d'isolamento che produce il combustibile biologico. Le micro alghe verdi saranno coltivate sui muri non portante in fotobioreattori planari e triangolari costruiti in vetro laminato. Cattureranno l'energia solare termica servendo nello stesso tempo la generazione di biomassa usata per produrre il metano. La CO2 sarà usata come sostanze nutrienti alle alghe che proliferano nell'ambito della radiazione solare. Questi bioreattori permetteranno a di migliorare l'inerzia termica fino a 50% del risparmio di stato dell'aria e del riscaldamento mentre la raffineria del combustibile biologico direttamente sarà integrata nella base della costruzione.
4. «TORRI DI BAMBÙ DEL NIDO»
AREA MODERNA del _MASSENA del _13thdistrict di PARIGI
Torri termodinamiche del giardino avvolte da una bio--maglia di bambù dei giardini e dei frutteti verticali dell'alimento.
Nello spirito della Carta di Atene di Le Corbusier, l'Italia 13 è il nome dell'operazione enorme di urbanismo effettuata a Parigi negli anni sessanta. Da questa operazione parzialmente ha implementato, ci sono molte torri del sud del 13thdistrict e particolarmente del distretto di Olympiades e dell'area di Massena.
Questo modello innovatore di urbanismo degli avvocati delle torri più anche il risparmio del territorio e la densità della popolazione urbana con la verticalità, la multifunzionalità ed il multiculturalismo. È la diversità esemplare dell'offerta residenziale ed i servizi che quello ha condotto a questa diversità, che è rara in costruzioni delle dimensioni comparabili.
«Il progetto delle torri di bambù del nido» punta su renaturalize le tredici torri di area di Massena costruite sulla base di precedente pianta di Levassor & di Panhard lungo la strada «del Ceinture minuta». Nel 2050, questo distretto (inoltre ha chiamato il d'Este di Villa) che presenta il più alta concentrazione di torri a Parigi, sarà l'emblema del rimpatrio dell'agricoltura verticale urbana su parecchi pavimenti nel cuore della capitale.
Così Puccini, Palerme, Rimini, Verdi, si eleva ecc. sarà avvolto da un ecoskeleton in bambù intrecciato. Da un lato, questa tela ecologica 3D permetterà a di sostenere strutturalmente il sovraccarico di diversi balconi dell'orto e dei frutteti della comunità che circondano l'alloggio attuale. D'altra parte, gli imbuti a forma di dalla geometria intrecciante accentueranno l'effetto Venturi che accelera così la forza dei venti dominanti per aumentare l'uscita dei generatori eolici a tre lame.
Oltre allo stato dell'bio--aria dell'atmosfera fornita pricipalmente dalla evapo-traspirazione delle piante ed oltre all'elettricità generata dai generatori eolici assiali impiantata sulla tetto-lama negli imbuti, la fonte di energia principale verrà dalla pianta termodinamica di concentrazione. Ciò sarà composta di collettore impiantato «su Abeille Tower» e sugli specchi helio-statici parabolici piantati sui tetti parigini dello zinco e sulla concentrazione verso il collettore dei raggi di sole per aumentare la temperatura di un liquido del trasferimento di calore. Questo liquido sarà introdotto uno scaldabagno che trasforma l'acqua nel vapore. Il vapore farà le turbine girare quale tirerà gli alternatori producendo così l'elettricità anche fuori del tempo solare di irradiamento, cioè 24/7.
Le torri del d'Este della villa saranno BEPOS (costruzione con l'energia positiva) mentre gli abitanti coltiveranno il loro proprio alimento biologico in questo ecosistema di nutrizione, nuova terra sociale dell'innovazione!
5. «TORRI DEL FAVO»
DES PERIFERICO LILAS del _PORTE del _20thdistrict di PARIGI
Un alveare dell'alloggio del favo che sviluppa una cooperazione di energysolidarity.
Gli alloggi economici (HBM) hanno corrisposto fino al 1949 al HLM reale (alloggio all'affitto moderato). Sono comparso durante la rivoluzione industriale e sono stati ispirati dalle riflessioni hygienistic e paternalistiche del ceto medio modernista del secondo impero per accomodare i lavoratori. Principalmente sono impiantati non nell'area di aedificandi di vecchie fortificazioni (parete di Thiers) fra il boulevard di Maréchaux ed il raccordo anulare. In mattoni arancio, di 6 pavimenti generalmente alti, sono disponibili per le famiglie modeste e popolari della capitale.
Questo anello di HBM è nel cuore dell'emissione del rinnovamento di energia di vecchie costruzioni a Parigi. I ponti termici ed i fenomeni delle divisioni fredde che vengono dall'eterogeneità dei materiali (concreti – mattoni) sono sfide vere di isolamento interno, termico ed idrometrico.
Per aumentare l'offerta degli alloggi a Parigi, «le torri del favo» propongono di raddoppiare l'altezza delle tesi che HBM da un'architettura che conduce alla costruzione di diverse mini-case ha collegato quei agli altri. Quale un favo con le alcove esagonali, questo impianto urbano offrirà agli orti dei nuovi abitanti ed ai frutteti sospesi che rimpatriano così nella città i vantaggi di singola casa rurale. Strutturalmente, questo alveare è sostenuto da una struttura d'acciaio che discende i carichi verticalmente tramite il camino attuale canalizza l'attraversamento delle costruzioni.
Realmente, a partire dal 1° gennaio 2015 la combustione di legno completamente sarà vietata a Parigi e queste condotte già hanno perforato troveranno un secondo uso. La struttura in favo permetterà a di rinforzare la resistenza della torre assicurando l'illuminazione massima. Il modulo unifamiliare sarà standardizzato e prefabbricato. I concetti della piattaforma doppia e doppia direttamente saranno integrati per una flessibilità spaziale massima, uno stimolo efficiente dei liquidi e un isolamento termico ed acustico ottimale. Questo grande giocattolo di meccano con una siluetta organica sarà trasformato in un giardino di nutrizione sospeso vero nel cielo che invita la fauna parigina e la flora per prosperare
I tetti saranno coperti dai pannelli solari termici e fotovoltaici mentre i boulevard di Mortier e di Sérurier, il Phylolights (ibridazione di una lampada e di un generatore eolico assiale) assicureranno l'illuminazione pubblica autosufficiente.
6. «FARMSCRAPERS SI ELEVA»
_PERIFERICO PORTE D'AUBERVILLIERS del _19thdistrict di PARIGI
Un'azienda agricola urbana verticale che rimpatria la campagna nel cuore della città.
I d'Aubervilliers del porte è un portone importante del nord-est parigino, situato alla giunzione di due distretti di Parigi. Considerando che l'area del nord situata a Aubervilliers sta incontrando le trasformazioni importanti dal 2005 con la costruzione delle sedi di Icade, il centro commerciale di Millénaire (2011), quindi le sedi di Veolia (2016), la rotonda situata sopra il raccordo anulare di Parigi con una vista sulla città di Aubervilliers rimane un vero uomo urbano del NO- - terra divorata dall'inquinamento causato tramite la proliferazione dei veicoli.
«Il Farmscrapers si eleva» concetto punta su articolare la zona di sviluppo urbano di Claude Bernard e la sua foresta lineare con il nuovo piano generale di Aubervilliers. Come articolazione urbana dei corridoi ecologici, le tre torri di verdure impiantate su una foresta urbana sotto forma di una manta enorme. Questa manta che filtra l'aria del tunnel accatasta su una programmazione mista nell'ambito della forma delle aziende agricole verticali con i pavimenti dei campi dell'agricoltura coltivati dai loro propri abitanti.
L'obiettivo è di rimpatriare la campagna nel cuore della città e di reintegrare la produzione alimentare localmente. Il distretto urbano vero che accatasta sui blocchi misti, questi Farmscrapers rende più denso lo spazio urbano ottimizzando la qualità della vita degli abitanti tramite la riduzione dei mezzi del trasporto, l'impianto di una rete domotic, il renaturalization degli spazi pubblici e privati e dell'integrazione delle energie rinnovabili pulite come la biomassa, la metanizzazione, l'energia solare fotovoltaica e termica ed i generatori eolici.
Obiettivi pionieristici di questo progetto per i 8 obiettivi seguenti:
1/ La riduzione dell'orma ecologica che migliora il consumo locale dalla sua autonomia dell'alimento e tramite la riduzione dei mezzi di trasporto.
2/ La reintegrazione dell'occupazione locale nella coproduzione dei settori fresca e nei prodotti biologici di base e secondari.
3/ Il riciclaggio nel ciclo breve e chiuso dei rifiuti organici da composta, dalle pile a combustibile dell'idrogeno e dalla laguna anaerobiche di fito-purificazione.
4/ Il risparmio del territorio rurale, riducente il disboscamento, la desertificazione e l'inquinamento delle tavole freatiche.
5/ L'ossigenazione dei centri urbani inquinanti di cui la qualità dell'aria è inquinata molto.
6/ La limitazione del ricorso sistematico agli antiparassitari, agli insetticidi, ai diserbanti ed ai fertilizzanti chimici.
7/ L'acqua di risparmio dell'acqua dal riciclaggio delle acque urbane.
8/ La protezione dei cicli ecosystemic nel cuore della città. È un progetto delle pietre viventi di BEPOS che reintegrano la biodiversità!
7. «TORRI DELLA MANGROVIA»
_FUTURO GARE DU NORD del _10thdistrict di PARIGI
Torri fotosensibili piantate sui binari piezo-elettrico-elettrici della stazione.
A Parigi, la rete ferroviaria del treno di SNCF sette (Gare du Nord, Gare de l'Est, Gare Saint Lazare, Gare Montparnasse, d'Austerlitz di Gare, Gare de Bercy et Gare de Lyon) rappresentare un'area totale di parecchi dieci degli ettari che otterranno da ora al 2050 verticalmente più densi. Per la sua capacità dei viaggiatori, Gare du Nord è la prima stazione di Europa nel traffico e nel terzo nel mondo dopo quelli di Tokyo e di Chicago!
Nel cuore del questo le strade trasversali multimodali europee, più di 700.000 viaggiatori viaggieranno ogni giorno nei 2.000 treni sulle 32 rotaie. Le torri della mangrovia saranno costruite su questo territorio di ferro e dell'acciaio estratti dalle forcelle del questo rotaie intrecciate. Uniranno l'architettura neoclassica modernista di Gare du Nord di cui costruzione delle date di grande corridoio dalla mostra universale di 1855.
Poichè il loro nome lo indica, «le torri della mangrovia» saranno ispirate dagli alberi della mangrovia delle paludi marittime con i loro pneumatophores e le loro radici del trampolo. Saranno impiantate direttamente delle piattaforme di Gare du Nord e si ramificheranno come ecosistema resiliente allo squilibrio di clima. Queste torri accomoderanno un programma misto degli uffici, degli hotel e dell'alloggio dedicati ai clienti internazionali e di viaggi. La foresta vera delle torri piantate, questa mangrovia urbana sarà positivo di energia, che significa la saia i per produrre più energia che consumerà (energia elettrica, calorifica o dell'alimento).
Il progetto eco-sarà progettato dalle energie rinnovabili avanzate per presentare un'orma zero del carbonio. Effettivamente, i binari della stazione saranno pieni dei rapitori piezoelectrical che polarizzano nell'ambito dell'azione del vincolo meccanico generato dai viaggiatori. Le facciate tubolari saranno composte di cellule di Grätzel che formano una pelle foto-elettrochimica ispirata dal leggero (fotoni), inoltre produrranno l'elettricità tramite elettrolisi. Per concludere, le torri non solo saranno autosufficienti nell'energia ma inoltre depolluting grazie alla loro struttura in biossido di titanio.
La loro struttura nei rami (che imitano la corteccia degli alberi della mangrovia) causerà nell'ambito dell'azione dei raggi x in presenza di ossigeno e dell'umidità, la degradazione degli argomenti organici, solidi, liquidi e gassosi nello smog urbano (con autopulente, distruzione di COV, distruzione del NOX, l'assorbitore antiappannante e UV, ecc.).
8. «TORRI DEL PONTE»
_FUTURO PONT AVAL/12thdistrict PONT AMONT del _del _16thdistrict di PARIGI
Il verde ha abitato nei ponti amfibi attraverso la Senna a monte ed a valle di Parigi.
il conteggio capitale i ponti dall'un giorno 39 attraverso il suo fiume invece dei 37 incroci contemporanei nel 2014? Come illustrato nella bella pittura di Nicolas Jean-Baptiste Raguenet, tutti i ponti dei medio evo sono stati abitati in e creato stati un continuum urbano funzionale, culturale e mercantile fra la banca giusta e la riva sinistra
Con l'obbiettivo del rendere la città più densa dagli ecosistemi verticali abitati in, «il ponte si eleva» il progetto ha proposto la costruzione di due ponti verdi ai portoni del fiume di Parigi. Questi due ponti con le siluette delle meduse che emergono dall'acqua collegheranno i quindicesimi e sedicesimi circondari nell'ovest al dodicesimo e tredicesimo distretto nell'est.
Saranno torri gemelle che modellano e chepersonalizzano straordinario entrambi ponti attuali del raccordo anulare per migliorare entrambe le entrate alla città dal fiume lungo cui la sua storia ha volato da Lutece. Perforato dagli ampi imbuti, le torri saranno fornite da grazie di energia elettrica ai multi generatori eolici delle lame sostituiti dalle turbine idrocinetiche (turbine hydroelectrical) che useranno l'energia cinetica (motivity del fiume). I trasportatori di queste ruote idrauliche permetteranno a di ristabilire il movimento rotatorio dell'asse dal movimento lineare del fiume. La pompa di calore permetterà a di catturare le calorie dell'acqua della Senna per riscaldare le torri. Tramite questo uso delle energie rinnovabili, le torri saranno costruzione di BEPOS, cioè con l'energia positiva.
Il vero collegamento urbano, questo ponte, finché qui il passaggio fra due banche, non sia un nuovo territorio creato da una nuova forma urbana che collega due torri di più di 200 metri. Dalla sua giunzione, rinforzerà il continuum urbano affermando nello stesso tempo la sua particolarità, che deve essere collegata al rive che attraversa ed ai motivi ricollega.
Questo ponte abitato in, queste due torri amfibie attraverso la Senna, incontrerà la crisi di abitazione della città di Parigi comprendendo le facilità dense e miste di programma, ma anche gli hotel-appartamenti per soddisfare le esigenze «della città del mondo». Il ponte abitato in rinforzerà il simbolismo della città e si riferirà ad una nuova forma di innovazione urbana e sociale in termini di alloggio collettivo pulito con l'emissione di carbonio zero e lo spreco zero!