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Articolo pubblicato sul giornale locale francese " La Nueva Economia" il 22 giugno 2021: per svilupparsi, l'azienda SPX Lighting ha scelto di stabilirsi a Issoudun
I suoi proiettori illuminano prestigiose mostre e importanti musei. L’azienda SPX Lighting ha scelto di lasciare la provincia parigina per stabilirsi a Berry.
Mettere in luce un'opera è un'arte che è diventata la specialità di una piccola azienda di dieci dipendenti, SPX Lighting, creata nel 2016 nella provincia parigina da Christian Paillard, e che oggi lavora per siti come il Palazzo di Versailles o il Musée des Confluences a Lione. I suoi piccoli proiettori hanno illuminato anche la mostra di Leonardo da Vinci al Louvre e stanno attualmente abbellendo la Collezione Pinault alla Camera di Commercio. Nella regione Centre Val de Loire, SPX Lighting è stata contattata dal Palazzo di Blois e dal Museo di Storia Naturale di Bourges.
Riavvio a settembre
Volendo riprendere il controllo della produzione che era stata finora subappaltata nella regione, l'azienda aveva bisogno d’investire in un edificio più grande, ma un progetto del genere era difficile da prevedere nella provincia parigina per motivi di costi e disponibilità. Originario di Issoudun, Christian Paillard ha fatto la scommessa di lasciare Lieusaint, nel Seine-et-Marne, e di trasferire la sua attività nella sua città natale, nella zona di Coinchettes, dove ha trovato un edificio di 1000 m2. Con il supporto delle imprese locali, sta allestendo una catena di montaggio adeguata. L'inizio della produzione è previsto per metà settembre.
SPX Lighting ha intrapreso questo progetto nel bel mezzo della crisi sanitaria e ha dovuto affrontare la riluttanza delle banche. Ma la posta in gioco era essere pronti per la ripartenza delle mostre. Nel 2020, l'attività si è interrotta all’improvviso. L'azienda era in forte espansione all'estero, in particolare in Marocco e in Medio Oriente. Il commercio internazionale rappresentava il 30% della sua attività.
Messa a norma nei musei
In Francia, la chiusura dei musei non ha avuto solo ripercussioni negative: molti di loro hanno infatti colto l'occasione per intraprendere dei lavori per adeguare la propria illuminazione, passando dalle lampade alogene ai LED, come obbligatorio. Questo ha permesso a SPX Lighting di mantenere il proprio fatturato nel 2020.
Per riportare il pubblico, i musei vorrebbero proporre grandi mostre nei prossimi mesi. Un lavoro in prospettiva per SPX Lighting. La progettazione e produzione di piccoli proiettori per musei rappresentano l'80% della sua attività. Arrivata a Issoudun per crescere, l'azienda punta a passare da 1,7 a 3 milioni di euro entro cinque anni. Entro la fine dell'estate sono previste tre assunzioni.
