Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#Persone
{{{sourceTextContent.title}}}
Tenuta stagna e resistenza agli urti delle lampade
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Tenuta stagna e resistenza agli urti delle lampade
{{{sourceTextContent.description}}}
Quando sfogliamo un catalogo di lampade, siamo abituati a vedere nomenclature e simboli che talvolta non sappiamo come interpretare. Due dei parametri con cui si definisce una lampada sono IK e IP, in relazione agli schermi. Ma cosa significano di preciso? Come interpretare queste sigle? Nelle prossime righe vedremo di definire questi parametri, che ci aiuteranno a scegliere la luce più adatta al nostro impianto e all'ambiente circostante.
Codice IP
Il codice IP indica il grado di protezione di uno schermo dalla penetrazione di corpi solidi all'interno dell'involucro e dalla penetrazione di acqua. Questo codice ci permette di conoscere l'impermeabilità e l'isolamento dall'ambiente circostante, nonché la facilità di accesso per chi svolge la manutenzione. Il codice è formato dalle lettere IP e da due cifre.
La prima delle due cifre può andare da 0 a 6 e attesta la protezione dall'ingresso di oggetti solidi all'interno dello schermo. In questo caso, 0 indica che la lampada non è protetta, mentre 6 garantisce che si tratta di un involucro completamente impermeabile alla polvere.
La seconda cifra può essere compresa fra 0 e 8 e indica la protezione dello schermo dall'ingresso dell'acqua e dai suoi effetti nocivi. 0 indica che non esiste alcuna protezione, mentre 1 protegge dalla caduta verticale di gocce d'acqua. 8 significa che l'involucro è completamente impermeabile anche in caso di immersione prolungata (la durata dell'immersione è variabile come da collaudo).
Inoltre, a titolo opzionale, possono essere aggiunte delle lettere dopo le cifre. La prima definisce il grado di protezione contro l'accesso a parti pericolose, solo nei casi in cui la protezione effettiva è più efficace di quella indicata dalla prima cifra. La seconda lettera è la W e garantisce che lo schermo è protetto dalle intemperie in caso di installazione all'aperto. In ogni caso, queste due nomenclature sono facoltative.
Le lampade con un elevato grado IP sono dette solitamente lampade a tenuta stagna, data l'impermeabilità e isolamento.
Le lampade Airfal presentano una protezione IP definita e specificata nelle schede tecniche e nelle descrizioni. Fra le pagine del catalogo Airfal troviamo un'ampia varietà di schermi, da quelli con l'IP più basso fino ai più alti valori possibili, come nel caso della lampada OVEN che, con un IP68, è uno degli involucri a maggiore tenuta stagna.
All'altra estremità della gamma troviamo le lampade decorative che, essendo solitamente installate in locali interni, non richiedono una protezione elevata contro la polvere o l'acqua: sono protette contro i corpi estranei solidi di diametro superiore a 12,5 mm ma non dall'acqua.
Codice IK
Questo codice definisce il grado di protezione dagli impatti meccanici nocivi a tutela dell'apparecchiatura interna. Le lettere IK sono sempre accompagnate da due cifre che vanno da 00 a 10 e indicano la forza massima di un urto in joule che può subire una lampada senza riportare danni. Questa nomenclatura definisce la lampada nel suo complesso; se così non fosse, occorrerebbe specificare l'IK relativo a ogni parte distinta.
Le lampade con un grado IK elevato sono spesso dette lampade anti-vandaliche, per la resistenza a eventuali atti vandalici. Airfal vanta un ampio catalogo di lampade con IK 10, come ad esempio la lampada TR2 o la Flame.
IK e IP nelle lampade a moduli LED
Le lampade LED sono estremamente sensibili al calore e, sebbene questa sorgente luminosa emetta meno calore rispetto ad altre, è necessario dissiparlo al meglio per evitare che la temperatura eccessiva ne riduca la vita utile. Oltre alla sorgente luminosa in sé, anche il driver che alimenta questi led genera calore aggiuntivo che deve fuoriuscire dal corpo.
Maggiore è il grado di protezione di una lampada, più sarà isolata e, di conseguenza, più difficile sarà dissipare il calore. Un IP elevato complica lo scambio di aria fra l'interno e l'esterno, mentre un IK più alto implica un maggiore spessore del corpo della lampada.
In presenza di tali peculiarità del LED, l'ufficio tecnico è riuscito a mantenere i livelli di protezione e resistenza senza compromettere la qualità della luce, grazie -da un lato- alla ricerca costante di un LED che emetta la minor quantità possibile di luce per W consumato, in modo da emettere meno calore possibile per unità di potenza; è stata inoltre determinante la ricerca di moduli LED in grado di sopportare temperature di esercizio più alte.
Airfal lavora con Philips, ELT o Tridonic, dal momento che soddisfano questi requisiti e sono note per la loro qualità, durata e forza luminosa. La collaborazione di Airfal con i migliori marchi del mercato è un segnale inequivocabile dell'importanza che riveste la qualità nella nostra azienda.
Con le migliori apparecchiature e ottimi involucri, Airfal ha saputo mettere a punto una vasta gamma di lampade a moduli LED che mantengono le massime garanzie di qualità e protezione, garantendo un risparmio importante per il consumatore.
Lampade Airfal
Il catalogo Airfal offre un'ampia gamma di lampade con vari gradi di protezione, adattandosi in tal modo a tutte le esigenze della clientela. Così, le lampade con IP e IK bassi sono perfette per l'installazione in uffici o capannoni, dove vengono posizionate molto in alto e non sono esposte a condizioni ambientali avverse.
Le lampade dall'IP elevato, invece, sono solitamente installate in luoghi umidi o in ambienti ostili, esposte alla sporcizia o alle intemperie. Allo stesso modo, una lampada con un elevato IK è perfetta per i luoghi di lavoro o le zone affollate, grazie alla resistenza agli urti. Nel catalogo Airfal troviamo la Rinox, una lampada con IP68 e IK10, il cui involucro si adatta perfettamente a condizioni avverse e può essere immersa fino a 2 metri di profondità. La TR1 è un altro eccellente esempio di protezione elevata. Riunisce un'alta efficienza a un buon comfort di visione e può essere installata in svariate applicazioni architettoniche, quali uffici, spazi pubblici, sale riunioni, locali commerciali o filiali di banche.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un IP molto alto, in una lampada, non implica necessariamente che anche l'IK sia 10, né viceversa. Ne è prova il modello Range, con IP68 e IK07. Questo modello è indicato in luoghi le cui condizioni ambientali richiedono l'impiego di materiali resistenti all'attacco chimico o con requisiti di pulizia molto profonda, quali laboratori, fabbriche di mangimi o stabilimenti per la produzione di alimenti o aziende farmaceutiche. Anche la lampada Pyros, con IP66 e IK10, è un esempio del fatto che il massimo IK non implica il massimo IP. Questo modello di lampada, oltre a essere antideflagrante, presenta un’elevata resistenza agli urti.
Nella famiglia delle lampade LED spicca, ad esempio, la lampada Silver, con IP68. Si tratta della soluzione perfetta per illuminare spazi che richiedano una lampada di alta qualità ed è in grado di sopportare le peggiori condizioni e gli idrocarburi. Per tale motivo è ideale per l'utilizzo in: cappe da cucina industriali, vivai, fontane, piscine, illuminazione diretta di macchinari (è resistente agli urti), illuminazione esterna.