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#Ispirazione
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La casa modulare Ariston per i climi estremi
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In qualità di leader nel mercato globale del comfort termico, Ariston ha lanciato la sfida del comfort per garantire che il comfort termico possa raggiungere qualsiasi parte del mondo. Il risultato? L'Ariston Comfort Zone, un'innovativa casa modulare. La casa modulare, contenente
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Il team di ricercatori dell'Università di Copenhagen ha scelto Qeqetarsuaq, meglio conosciuta come Disko Island, come terreno di caccia per la ricerca scientifica sul cambiamento climatico. Tuttavia, l'isola di Disko ha sempre reso impossibili i soggiorni a lungo termine per gli scienziati a causa delle sue gelide temperature invernali e delle condizioni meteorologiche avverse. Fino ad ora.
Affinché il team potesse portare a termine la sua missione di raccolta ed esame dei campioni a Disko Island, aveva bisogno di un'infrastruttura innovativa che fungesse da base stabile contro l'isola ghiacciata.
The Greenland Mission, la prima edizione dell'Ariston Comfort Challenge. Tre installatori Ariston si sono tuffati nell'ignoto per consegnare e assemblare una casa modulare calda e innovativa, sviluppata appositamente come soluzione sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico, in grado di resistere alle condizioni climatiche più estreme
Per massimizzare il comfort, la casa comprende l'Ariston Alteas One, un prodotto di riscaldamento ad alta tecnologia con tecnologia a condensazione. La caldaia murale a condensazione è caratterizzata da una tecnologia ad alta efficienza energetica e dal nuovo sistema Per4mance, basato su una combinazione sinergica delle esclusive tecnologie Ariston. La caldaia, progettata con il contributo di UP Design, garantisce alte prestazioni con emissioni molto basse, rendendola un'esperienza durevole, calda, elegantemente connessa ed efficiente per il massimo comfort anche in luoghi con condizioni climatiche estreme.
"Alteas One è un prodotto che non dovrebbe essere nascosto, dovrebbe essere, con la massima dignità, uno dei protagonisti dell'interior design di una casa", ha dichiarato Umberto Palermo, capo designer e fondatore di UP Design, in un comunicato stampa
Palermo sente che un buon design non è solo legato all'estetica, ma è anche strettamente legato alla semplicità
"Un oggetto semplice da assemblare e semplice da produrre con meno consumo di energia diventa rapidamente più sostenibile"
"Non è un caso che Alteas One sia la prima caldaia rivestita in vetro, poiché il vetro è uno dei materiali più facili da riciclare"
Rapido da montare e 75% di rifiuti in meno
Ariston ha concepito l'Ariston Comfort Zone, la suddetta casa modulare, in collaborazione con il produttore italiano LEAPfactory S.r.l. Questo progetto ha richiesto una nuova mentalità, secondo Luca Gentilcore, fondatore di LEAPfactory, che ha dichiarato in un comunicato stampa
"Quello che abbiamo creato in Groenlandia rappresenta una costruzione diversa chiamata 'cornice' e richiede un montaggio sul posto. La prima sfida è stata quella di costruire un kit industrializzato rapido da montare che potesse essere utilizzabile anche in ambienti molto freddi e ventosi"
I sistemi modulari riducono i costi e l'impatto ambientale. Ogni elemento della Ariston Comfort Zone è categorizzato in forma numerica, eliminando gli errori tipici dei cantieri, pari al 75% di rifiuti in meno. Per questo motivo, durante la fase di pianificazione, il team ha preso nota di ogni minimo dettaglio per garantire che non manchi nulla al progetto.
"Abbiamo elencato ogni componente in modo da non dimenticare nemmeno una singola vite"
Per capire se ci sono stati aggiustamenti dell'ultimo minuto da fare o errori da correggere, la casa è stata preassemblata nel magazzino di LEAPfactory in Italia nel giro di una settimana. Sono stati testati tutti i componenti strutturali e impiantistici, tutti i sistemi funzionali, elettrici, idraulici e termici. Poi è stato smontato e ben imballato all'interno delle scatole di spedizione.
Gli ostacoli andavano oltre la costruzione e la creazione, ma riguardavano la logistica. Gli elementi del kit sono stati spediti dalla sede di produzione di Osimo ad Aalborg nel nord della Danimarca, dove tutte le attrezzature sono state messe in un container e inviate attraverso le turbolente acque del Mar Artico, un viaggio di due o tre settimane
"Il container ha raggiunto l'isola di Disko e, una volta scaricato, tutto il materiale è stato trasportato su una motoslitta o addirittura su una slitta trainata da cani"
Dopo che il kit è arrivato a destinazione, la squadra ha impiegato solo 20 giorni per assemblarlo. Il coinvolgimento locale ha preso forma nei lavori di costruzione, per i quali gli abitanti di Qeqertarsuaq hanno fornito la maggior parte della manodopera. La struttura è composta da soggiorno, camera da letto, bagno e 2 locali tecnici, in grado di ospitare fino a sei persone contemporaneamente.
Le principali caratteristiche tecniche includono
Quadro: Struttura in faggio microlamellare proveniente da coltivazioni certificate
Rivestimento esterno in alluminio preverniciato con scandole preverniciate
Finestre di facciata: in legno di larice con aperture a battente a taglio termico.
Pareti divisorie: pannelli in legno strutturato con isolamento acustico interno
Pavimenti interni: pavimenti vinilici autoadesivi
Pavimenti esterni: In listelli di legno di larice massiccio con superficie antiscivolo.