#Tendenze
Incontri di eccellenze: Argotec Space Food Lab e Berto’s
La milanese Samantha Cristoforetti non ha certo bisogno di presentazioni, essendo la prima donna italiana a far parte degli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e la detentrice del record mondiale femminile di permanenza nello spazio
Ingegnere (si è laureata a Monaco e specializzata in Texas), scienziata, aviatrice e poliglotta (parla correntemente cinque lingue): grazie a lei per 200 giorni abbiamo potuto ammirare in TV e sui Social Network foto magnifiche e filmati emozionanti del nostro Pianeta. L’11 giugno scorso Samantha è rientrata sulla Terra atterrando in Kazakistan, e appena messo piede al suolo ha dichiarato “ora le prime cose che farò saranno dormire in un letto vero e mangiarmi un’ insalata”. Ma di cosa si nutrono oggi gli astronauti quando sono nello spazio? Abbandoniamo gli stereotipi che ci portano a immaginarli cibarsi di pillole dai colori improponibili e beveroni indigesti, perché oggi mangiano cibi cucinati sulla Terra opportunamente trattati per durare dai 18 ai 24 mesi in assenza di gravità e a temperatura ambiente, cibi senza conservanti che offrano il colore e il sapore dell’alimentazione terrestre quotidiana. Nel caso di Samantha, cibi cucinati a Torino utilizzando una cucina professionale Berto’s S900 installata tramite il supporto del rivenditore DBS srl presso i laboratori dell’Argotec Space-Food Lab, Società incaricata dall’Ente Spaziale Europeo di curare l’aspetto nutrizionale dei suoi astronauti in assenza di gravità (uno degli chef utilizzati in questo progetto è Stefano Polato di Monselice, città del padovano a una manciata di chilometri dalla nostra Sede di Tribano). Il connubio Argotec-Berto’s è un incontro vincente di eccellenze che mette assieme la ricerca, la sperimentazione, la scienza di Space-Food Lab e la tecnologia, la sicurezza, la versatilità e l’innovazione di Berto’s. Una finestra aperta sul futuro quindi, anche se a giudicare dalle foto che pubblichiamo qui a lato relative alle fasi di preparazione a Torino del cibo per gli astronauti dell’Ente Spaziale Europeo, con verdure carni legumi frutta e dolci tra le mani dei cuochi, sembra davvero di assistere a una scena di vita quotidiana, rassicurante e molto terrestre.