#Tendenze
Four Seasons Astir Palace Hotel
Landscape lighting per un outdoor d’eccellenza
Gioiello edilizio degli anni ‘60, l’hotel Astir Palace è stato acquistato dalla catena di hotel Four Seasons. L’acquisizione ha ridato vita ad un edificio che ha scritto la storia del turismo greco, all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza. Una struttura, divisa nei due edifici Arion e Nafsika, che permette ai visitatori di vivere in una vera e propria oasi di piacere e benessere. Un punto di riferimento della costa ateniese dove il valore del passato si è unito alle più moderne esigenze di relax.
Il progetto di ristrutturazione dell’Astir Palace, sulla meravigliosa costa dell’Egeo, aveva come obiettivo quello di ridare vitalità ad un hotel in voga negli anni ‘60. Un diamante che ha trovato nuova luce grazie alla virtuosa sinergia di diversi progettisti, tra cui lo studio L&DG Lighting Architects che ha saputo mettere in evidenza la bellezza e il valore del passato in una struttura del tutto rinnovata. Un complesso di edifici, piscine, bar e ristoranti dove l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale evidenziando le peculiarità dell’architettura e dello spazio esterno, che accompagna gli ospiti verso le porte del paradiso di relax. Il progetto di outdoor lighting ha visto l’inserimento di diverse soluzioni illuminotecniche di Linea Light Group, che insieme hanno creato un’atmosfera da sogno per gli ospiti dell’hotel.
Linea Light Group partecipa in questo progetto di illuminazione landscape con una vasta gamma di prodotti, sia in versione standard che custom, per enfatizzare al massimo lo spazio outdoor. Presenti in tutta la location troviamo Joe, scelti per illuminare strade e percorsi pedonali all’interno del parco. Attraverso una luce bassa e ben distribuita, sono stati posizionati su entrambi i lati delle vie in maniera alternata, per ottenere il massimo in termini di illuminazione. In versione custom troviamo Alcor e Dans, utilizzati per le scalinate e i piccoli percorsi che accompagnano gli ospiti nelle varie zone del complesso.
Illuminata anche la vegetazione. Piccole piante vengono enfatizzate dal proiettore Shaker, mentre gli alberi sono descritti all’interno del paesaggio grazie a prodotti dalle alte performance. Uno fra tutti l’uplight Suelo in versione dark light, utilizzato per tutti i pini marittimi. Il proiettore Periskop, legato agli alberi tramite il kit di fissaggio, proietta invece la luce verso il basso creando un meraviglioso contrasto con la luce di Suelo. Continuando verso l’entrata della struttura, troviamo Orma, anche questo in versione dark light, utilizzato per illuminare sia le colonne in entrata sia parte della facciata. Il profilo di quest’ultima è invece delineata da Rubber. Lo stesso prodotto è utilizzato anche per evidenziare gli scalini outdoor. Per le pareti materiche la scelta è ricaduta su Archiline, che regala un effetto luce/ombra senza eguali su tutte le superfici.
Anche le zone d’acqua sono state valorizzate dalla luce, grazie al prodotto Flash, che illumina le scritte immerso nell’acqua.
Dirigo, in versione un metro, è stato invece scelto per illuminare le postazioni auto all’interno dei parcheggi della struttura.
Chiude il cerchio, il proiettore Prolamp che ha illuminato i campi da tennis dove la luce gioca un ruolo centrale per un’esperienza di gioco ideale.
Photo: Gavriilux Papadiotis
Lighting design: L+DG Lighting Architects