#Tendenze
Castello di Croia
Illuminazione architetturale per la roccaforte della città
Croia è l’antica capitale albanese, città simbolo della resistenza contro le invasioni degli ottomani e patria dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Skanderbeg. Il suo nome sembra derivare dalla parola krua che significa sorgente in relazione alla presenza di numerose sorgenti di acqua fresca che scendono dai monti circostanti.
Dal punto di vista geografico, Croia fa parte dell’Albania centrale e si estende ai piedi del versante ovest del monte omonimo. Questa posizione particolare, punto d’incontro delle vie che collegavano tutto il Paese, ne ha permesso lo sviluppo commerciale e ha determinato il suo ruolo dominante verso i territori limitrofi. Simbolo della città è il Castello, arroccato su una cresta rocciosa sul lato orientale della città; costruito attorno al V/VI secolo d.C. che conserva ancora oggi le strutture interne con il Museo Nazionale Skanderbeg, dedicato all’eroe e alla storia albanese, il Museo Etnografico, la Torre dell’Orologio, un’antica torre di avvistamento alta ben 16 metri, che regala una vista panoramica mozzafiato.
Lo studio di lighting design ha optato per un mix di soluzioni professionali e industriali di Linea Light Group che ha permesso di ottenere un risultato davvero eccellente.
Per l’illuminazione della zona d’ingresso e del barbacane, si trovano i segnapasso Envelope affiancati dagli Archiline.
All’interno per riequilibrare l’illuminazione del Museo e all’esterno per enfatizzare la cinta muraria, è stato scelto Prolamp di I-LèD Industrial, il proiettore che abbina in un unico prodotto la robustezza necessaria per l’utilizzo negli ambienti esterni, alle elevate perfomance professionali: efficienza della sorgente luminosa, alta resa cromatica, capacità di mantenere il puntamento.
Per l’illuminazione della Torre, vero simbolo del Castello, è stata fatto uno studio del terreno circostante, che essendo prevalentemente roccioso richiedeva una soluzione con un’ottica variabile. La risposta è stata data dai proiettori Iris_67 utilizzati con fascio ampio verso il basso e fascio stretto verso l’alto, per sottolineare l’altezza della struttura e la sua maestosità. La ghiera graduata focus-on-board del proiettore, infatti, consente di calibrare l’apertura del fascio, semplificando l’operazione di puntamento. Inoltre, il sistema di bloccaggio del focus agevolato permette di ottenere un’apertura esattamente corrispondente al gradiente riportato lungo la ghiera.
Grande attenzione, infine, anche per le parti interne, dalla cinta muraria agli archi di passaggio dove il proiettore di design Periskop ha trovato un ampio utilizzo, sia per le sue linee moderne che ben si adattano ai diversi contesti, sia per la sua capacità di evidenziare i dettagli architettonici.
Anche per l’illuminazione del Castello di Croia, la maggior parte degli apparecchi è stata dotata di un dimmer esterno Bluetooth con protocollo Casambi, per una programmazione più efficace della luce in relazione alla lunghezza chilometrica della cinta muraria.
Crediti:
Lighting Designer: Fulvio Baldeschi
Foto: Pietro Savorelli
Prodotti: Envelope, Archiline, Prolamp, Iris_67, Periskop
Anno: 2020