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Un dialogo tra texture. Ottone liscio e ossidato per gli interni
La progettazione di PLANIUM ha studiato i contrasti cromatici
Planium lavora sui metalli e propone per l’interior design suggerimenti basati sull’alternanza di tinte di uno medesimo materiale, con l’accostamento dell’ottone liscio e di quello ossidato.
La nostra cultura visuale può sfruttare la dicotomia del “contrasto” per creare una sua propria armonia e un pattern virtuoso. Vediamolo nell’esempio delle texture metalliche di Planium per arredare con pavimenti e rivestimenti. Nel brand la varietà di ottone, rame e acciai di vario tipo danno vita a diverse collezioni: Charme, Silver ed Eclipse. A queste si sono aggiunte le MAVI e MAVI Calypso per lastre ed arazzi di metallo ossidato che contribuiscono a formare scenari sorprendenti.
L’ossidazione dell’Ottone. Come alternarlo all’Ottone liscio
Ceruleo, Turchese, Blu oltremare e altri colori di questa gamma sono protagonisti delle ossidazioni dell’ottone, e non solo. Il colore ocra si espande con rimandi marcati ai colori dei fondali e alle alghe marine, contesti ai quali sembrano ispirarsi involontariamente. Le tonalità di un giallo legato cromaticamente alla terra - giallo curry, beige grigiastro, beige marrone - sempre più tendenti ai verdi (lime, olivastro) incontrano i sottofondi degli azzurri. Rivestire in questo caso utilizzando l’ottone spazzolato e le sue texture ossidate significa offrire un’altalena cromatica caldo-freddo con un dominio prevalente dei colori chiari, luminosi, cangianti, che ci ricordano molto da vicino le stagioni primaverili ed estive. È possibile, però, scegliendo appositamente le texture più vicine ai colori freddi, virare su quelle tonalità del verde lime che sono più “trasversali” e opache e offrono una diversa scenografia.